Processo BPVi, la testimonianza in video di Tranquillo Loison: “la meglio società di Vicenza” alle cene degli uccelli con Zonin

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Se a subire la violenza finale fu l’autore della raccolta di poesie friulane La meglio gioventù, Pierpaolo Pasolini, la stessa sorte, lo dice lui stesso ascoltato come testimone nell’udienza del 13 giugno del processo BPVi, è toccata al portafoglio di Tranquillo Loison, l’orafo vicentino ideatore delle cene degli uccelli (ne scrivemmo l’8 gennaio 2018 con molti dettagli…) con Gianni Zonin a capo della tavola intorno a cui esserci contava, eccome, per la meglio società di Vicenza che su quella tavola ha lasciato decine e decine di milioni di “baciate”.

Più di undici li ha immolati solo Tranquillo che nel 2009, per recuperare 50.000 euro di perdite su derivati, ne aveva sottoscritte per la prima volta per 5 milioni con tanto di firme a garanzia dei vecchi genitori, poi anche loro “baciati” da una decina di milioni di quella roulette russa contabile a detta di Dario Loison (vedi qui il video della sua testimonianza).

La proposta iniziale di “recupero” col gioco del “sottoscrivi e vinci tanto ti finanziamo noi e ci guadagni pure” arrivò a Tranquillo Loison da Rizzi, benedetto da Giustini e Sorato, ma, l’ex presidente degli orafi italiani e personaggio di spicco dell’allora Apindustria berica se ne dice convinto pur senza prove documentali nella testimonianza del 13 giugno nell’aula bunker di Mestre, «non poteva non sapere il capo tavola Gianni Zonin che in quelle cene si appartava ovviamente anche con gli ospiti tipo i mega sottoscrittori Ravazzolo… Sorato mi disse più volte che in banca tutto si faceva solo per volontà di Zonin tanto che non poteva neanche “andare a fare pipì” senza che il presidente lo sapesse…».

Questo ed altro ha testimoniato Tranquillo Loison nell’udienza del 13 giugno, quella da cui abbiamo iniziato a seguire dal vivo le udienze del processo BPVi a Mestre che, grazie  al presidente del collegio giudicante Lorenzo Miazzi e alle sue due giudici a latere, Elena Garbo e Deborah De Stefano, che ci hanno autorizzato a riprenderle, proponiamo in video esclusivi, integrali e soprattutto senza filtri su VicenzaPiu.com, sul nostro canale YouTube e sulla nostra App VicenzaPiuTv, scaricabile da utenti iOs e Android, al maggior numero possibile di lettori, gran parte dei quali fra i 118.000 soci azzerati dal crac della Banca Popolare di Vicenza.

Sotto lo sguardo attento degli imputati presenti. tra cui Zonin, Zigliotto, Giustini, Marin…, il 13 giugno sono stati interrogati come testimoni dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, oltre che dal presidente Miazzi e dai legali degli imputati e delle parti civili, prima l’imprenditore dolciario Dario Loison, poi l’ex top manager della banca Claudio Giacon. e,  infine, Tranquillo Loison che non si è avvalso della facoltà, prevista dall’ordinanza del presidente Miazzi, di non apparire in video.

Come tutti i debutti anche questo nostro nel proporre i video integrali del processo BPVi apre con qualche intoppo tecnico (di luci insufficienti e di audio non perfetto), intoppo che risolveremo fin dalla prossima udienza, quella programmata per il prossimo 3 luglio, ma che non ci ha impedito di rispettare quanto ci siamo ripromessi: pubblicare le registrazioni suddivise per singolo testimone così che tutti possano vedere e ascoltare senza filtri quanto avviene in udienza.

A regime anticiperemo anche uno o più pezzi in tempo reale, cosa che lo scorso 13 giugno  non siamo riusciti a fare per i predetti problemi, ma quei pezzi saranno essenzialmente di cronaca rinviando i nostri commenti, per separarli dai fatti, a dopo aver pubblicato tutti i video in modo che ognuno dei nostri lettori li possa condividere o meno in base a quanto avrà avuto modo di vedere e non solo in base alla semplice, a volte fallace, fiducia nel cronista.

A domani, quindi, il primo dei nostri commenti dopo quest’ultimo video dell’udienza del 13 giugno e arrivederci al 3 luglio quando è previsto, oltre a quello di Piergiorgio Cattelan, l’interrogatori clou di Costante Turco da dicembre 2015 manager della direzione commerciale di Banca Mediolanum ma da gennaio 2011 fino al cambio di banca ai vertici della struttura commerciale della BPVi.