RAE batterie: dalle miniere di Marcinelle alle auto elettriche

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Andrea Berengo, imprenditore di RAE batterie
Andrea Berengo, imprenditore di RAE batterie

(Articolo sull’azienda RAE Batterie da VicenzaPiù Viva n. 2 ottobre-novembre , sul web per gli abbonati tutti i numeri, ndr).

Dal 1950, cioè da 70 anni un’azienda vicentina produce batterie per automobili, moto, veicoli d’epoca e anche per le navi e imbarcazioni. È la RAE Batterie, che ha una storia molto particolare e interessante. L’azienda ha 12 dipendenti e 8 agenti, fattura 8 milioni di euro all’anno e ha 3 punti vendita: uno a Vicenza, uno ad Alte di Montecchio Maggiore e uno a Chioggia, dove la mobilità elettrica riguarda il settore nautico. La storia ce la racconta Andrea Berengo, l’attuale socio di controllo.

“L’azienda è nata grazie a due soci fondatori: Sandro Bombardini, e Enrico Berengo, rispettivamente cugino e fratello di mio nonno. Sandro era capo reparto alla FIAMM e sapeva ovviamente costruire batterie; Enrico era appena rientrato da Marcinelle in Belgio, dove aveva lavorato nelle miniere di piombo. Là si era ammalato di saturnismo, una malattia per cui il piombo si saturava nei polmoni e nel sangue. Come liquidazione, per l’intossicazione da piombo, il governo del Belgio, in accordo con quello italiano, lo pagarono “in natura” con dei lingotti di piombo. Rientrato in Italia coi lingotti Enrico li vendette alla FIAMM, che gli diede in cambio piastre di piombo. Enrico e Sandro si misero così in proprio in un garage di una vecchia abitazione nel quartiere S. Paolo e iniziarono a ricostruire la prime batterie per automobili, autocarri e moto. Fondarono così la RAE, che significa Ricostruzione Accumulatori Elettrici. Nonostante la sua malattia Enrico visse fino a 85 anni”.

Rae Batterie, l'originaria sede di Vicenza, in contrà SS. Apostoli.
Rae Batterie, l’originaria sede di Vicenza, in contrà SS. Apostoli.

Come si è evoluta l’azienda?

“Dopo 3 anni di pratica nel garage, la prima vera sede fu quella in Contrà Santi Apostoli, vicino all’allora palazzo della Provincia, quando nel 1953 vinsero l’appalto per la manutenzione di mezzi comunali e provinciali. Si trattava di un lavoro all’epoca molto ricercato. Enrico e Sandro si fecero conoscere per il loro spirito innovativo. Negli anni ‘70 arrivò la seconda generazione, con mio padre Mario Berengo, nipote dei 2 soci fondatori. Mario aveva come socio Pino Borgo e rimasero in attività fino agli anni ‘90. Nel 1985 la copiosa nevicata rovinò il tetto della sede di Contrà Santi Apostoli e costrinse Mario e Pino a spostare la sede in zona stadio”.

E Lei, Andrea, quando entrò in azienda?

“Negli anni ‘90, quando terminai gli studi all’Istituto Rossi, da dove uscii con il diploma di perito elettrotecnico. In azienda avevano bisogno di me e così lavoravo mentre frequentavo l’università. Ricordo che partivo alle 6 di mattina con la vespa per preparare e sostenere gli esami di Scienze politiche a Padova e poi correvo al lavoro. Mi diede il coraggio di continuare l’università un professore di economia finanziaria di nome Giancarlo Marcato, che all’epoca era un consulente personale di Silvio Berlusconi. Prima di iniziare l’esame mi guardò e mi disse: “Lei ha le mani sporche, sicuramente è uno studente lavoratore. Vita dura per voi. Le do un consiglio: non stia a studiare come un pazzo solo prima di un esame. Studi qualche ora ogni giorno e vada fiero delle sue mani sporche”.

Prima batteria RAE prodotta nel 1950
Prima batteria RAE prodotta nel 1950

Nel frattempo a mia volta in azienda ho cercato di dare un taglio innovativo, pur nel solco della tradizione continuando a produrre le batterie “retrò” per i mezzi d’epoca. Sul fronte dell’innovazione, abbiamo acquisito il marchio Nordor, risalente a fine ‘800, che oggi veste batterie di altissima tecnologia e che abbiamo rivalorizzato sviluppando anche una rete commerciale in tutta Italia”.

Com’è oggi RAE?

“Oggi l’azienda è una delle più importanti aziende del settore in Italia. Da qualche anno abbiamo un servizio h 24 di installazione a domicilio, che ci diversifica da altri competitor in un mercato molto aggressivo”.

la sede di fronte allo stadio
La sede di Rae di fronte allo stadio

Quali sono gli obiettivi per il futuro?

“Il prossimo obiettivo è quello di seguire la domotica dell’auto fino alla manutenzione delle batterie al litio per le auto elettriche o ibride. Per questo scopo stiamo agendo su due fronti: creando corsi di formazione per i nostri addetti e ampliando la nostra sede per ottenere un’officina domotica di altissimo livello, che possa risolvere guasti elettrici ed elettronici delle auto di ultima generazione”.

Chi è Andrea Berengo

L’imprenditore di RAE ha 48 anni, è sposato con Barbara e padre di 3 figli. Una delle sue passioni principali è la vespa, tant’è che durante gli anni universitari Andrea si recava da Vicenza a Padova e ritorno proprio con la vespa. La passione gli è rimasta al punto che ha collezionato 14 vespe storiche che usa durante il tempo libero per fare dei viaggi. Ad esempio, quest’anno è andato in vespa in vacanza in Sicilia!

Sede Rae di Vicenza
Sede Rae di Vicenza

La passione per lo sport

Altra passione che coltiva è quella per il calcio e per lo sport in generale. Fin da bambino ha giocato a calcio nel Rettorgole. Da giovane ha fatto alcune stagioni nel Lanerossi Vicenza. Ama praticare l’atletica leggera. Ha partecipato anche a degli incontri internazionali con la maglia della nazionale italiana. La sua specialità sono gli 800 metri di mezzo fondo. Anche i 3 figli di Andrea praticano l’atletica leggera e sono tutti mezzofondisti come il papà. La passione per lo sport è sempre rimasta collegata alla sua attività, tant’è che sponsorizza e ha sponsorizzato diverse discipline sportive: il baseball, la pallamano, il basket, l’atletica leggera, il judo, la pallavolo. Il marchio Nordor è attualmente lo sponsor sulla maglia del Lanerossi Vicenza. “Siamo entrati come sponsor nel momento storico più critico per la società del Lanerossi” spiega Berengo.

Per anni è stato consigliere del Club Giancarlo Salvi, un club di tifosi biancorossi della città.

“Il mio obiettivo futuro per quanto riguarda lo sport- racconta Berengo- è rifondare la sezione di Vicenza dell’Associazione Italiana Atleti Azzurri e Olimpici, alla quale possono aderire tutti coloro che hanno vestito la maglia azzurra sia a livello giovanile, sia a livello di nazionale assoluta”. Andrea Berengo è inoltre molto amico di Roberto Baggio.

La passione per la politica

Dall’interesse per lo sport è nato poi anche l’interesse per la politica, con l’obiettivo di essere utile ai giovani e al settore sportivo. E’ stato consigliere comunale a Vicenza durante la scorsa amministrazione di Francesco Rucco. Andrea Berengo è entrato in Fratelli d’Italia nel momento in cui il partito viaggiava all’1,8% ed è uscito quando il partito era al 30%. “Interpreto ogni cosa che faccio a modo mio- aggiunge-, non guardo mai alla convenienza o all’opportunità, ma guardo ai valori, alla trasparenza e alla possibilità di costruire qualcosa di propositivo”.

Negozio di Chioggia
Il negozio di Chioggia