Scherzo del tampone all’anziana zia, ma trova i Carabinieri: “era preoccupata, volevo riderci su”

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Carabinieri di Solagna
Carabinieri di Solagna

Nel pomeriggio di mercoledì, presso il numero di emergenza 112, giungeva la telefonata di un’anziana signora che segnalava di essere stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto, il quale l’avvisava che da lì a mezz’ora, sarebbe passato a farle il tampone Covid-19 e questa cosa, le era sembrata strana.

Gli uomini della Sezione Operativa di Bassano del Grappa, impiegati nel controllo del territorio, si occupavano della segnalazione. Presi contatti con la signora, i carabinieri facevano i primi accertamenti e decidevano di aspettare il “sanitario” a casa della signora che volentieri, collaborava, rassicurata dal fatto che avrebbe ricevuto una bella accoglienza.

Dopo poco tempo, ecco sopraggiungere un’auto non appartenente ad alcuna organizzazione sanitaria dalla quale scende un uomo sui 50anni, normalmente vestito, che si dirige presso l’abitazione dell’anziana signora. Quando infine suona alla porta e la donna apre, i carabinieri scattano e mentre stanno per immobilizzarlo, la signora esclama “Ma è mio nipote”!! Ristabilita la calma e superati i primi momenti di stupore ed imbarazzo, si ricostruisce la storia.

L’uomo, visto il duro periodo che si sta attraversando dovuto alla pandemia in corso, sapendo che l’anziana zia è molto preoccupata, ha inteso farle uno scherzo per poi riderci su. L’anziana donna ha invece pensato ad una truffa ed ha seguito i consigli che i Carabinieri, le altre FF.P., i comuni ed i media continuano a ripetere e cioè, chiamare il numero unico di emergenza.