Sistema Body Cam per gli agenti di Polizia Locale Nordest Vicentino: le videocamere indossabili in funzione a Thiene, Monticello Conte Otto e Sandrigo

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Sistema Body Cam

Il Sistema Body Cam in dotazione agli agenti della Polizia Locale Nordest Vicentino. A partire dai prossimi giorni gli operatori di alcune sedi e distaccamenti entreranno in servizio con questa nuova tecnologia che ha diverse ricadute positive sulla loro sicurezza.

Nel dettaglio, il Sistema Body Cam realizzato dalla Pasubio Tecnologia Srl sarà a disposizione degli agenti in forza alla sede di Thiene della Polizia Locale Nordest Vicentino con una centrale operativa e 28 Body Cam, e presso i distaccamenti di Monticello Conte Otto e Sandrigo, entrambi con centrale operativa e 7 Body Cam.

Il Sistema Body Cam prevede quindi per gli operatori di polizia locale l’utilizzo delle “telecamere indossabili” sulla divisa, al petto, che consentono di riprendere ciò che accade di fronte e intorno al soggetto che le sta utilizzando.

L’utilizzo deve però essere limitato – come stabilito dal Garante della Privacy – solo agli episodi critici e le riprese non devono consentire il riconoscimento facciale della persona.

La principale funzione esercitata dal Sistema Body Cam è la deterrenza. Viene infatti spiegato che l’agente deve preventivamente avvertire i soggetti impegnati in fatti critici che sta attivando la registrazione, inducendoli quindi alla calma.

Il dispositivo viene selezionato con apposito badge e indossato dall’operatore di polizia locale all’atto di entrare in servizio all’esterno. Solo nei casi previsti, potrà attivare la videocamera premendo un tasto. Rientrato alla centrale operativa, il dispositivo scarica in automatico le immagini e gli altri dati registrati. Se sono stati documentati fatti critici, il video verrà messo a disposizione dell’autorità competente. In caso contrario i dati vengono cancellati dopo 7 giorni.

Le Body Cam offrono video ad altissima definizione, con un campo visivo di circa 140 gradi ed una batteria che può garantire un’autonomia di oltre 10 ore.

“I dati raccolti – spiega Polizia Locale Nordest Vicentino – riguardano audio, video e foto delle persone riprese, data e ora della registrazione e coordinate Gps. Questi dati, una volta scaricati dalle videocamere, sono disponibili con diversi livelli di accessibilità e sicurezza, per le successive attività di accertamento, in base alla vigente normativa”.

Nel Vicentino il sistema è stato adottato su richiesta dei sindacati dopo difficoltà riscontrate dagli agenti durante il lavoro. Così la Polizia locale del consorzio NEVI ha incaricato una ditta di realizzare il Sistema Body Cam per i suoi uomini e la realizzazione per 36mila euro è stata finanziata per il 40% dalla Regione Veneto.