Sopralluogo al Centro sociale Bocciodromo, Rucco: “niente revoca”. Dotto: “bando per nuovi locali”

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Di seguito le parole del sindaco Francesco Rucco in merito alla decisione assunta dalla giunta comunale in relazione al caso del Centro sociale Bocciodromo

?Il sopralluogo svolto dal personale del settore Patrimonio ha accertato che i locali si trovano in normale stato manutentivo e che i lavori previsti all’atto di concessione sono stati eseguiti. Non ci sono, inoltre, istruttorie della precedente amministrazione relative a contestazioni. Pertanto, benché censurabile l’attività di rilievo politico che i rappresentanti del Bocciodromo hanno indubbiamente svolto attaccando l’assessore Cicero, ad oggi non vi è motivo per avviare una procedura di revoca della concessione dei locali prima della sua scadenza naturale prevista a maggio del 2019?.

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?Nel nuovo bando ? ha proseguito il sindaco ? ribadiremo in modo ancora più chiaro che gli spazi dati in concessione dal Comune devono essere finalizzati esclusivamente ad attività socioculturali o sportive, apartitiche e apolitiche. E su ciò vigileremo?.

?Con questo spirito ? ha aggiunto l’assessore alla trasparenza Isabella Dotto ? proprio questa mattina la giunta comunale ha dato il via libera ad un bando per concedere ad enti e associazioni del territorio alcuni locali oggi disponibili, da destinare ad attività sociali o culturali?.

Si tratta nel dettaglio di tre locali in via Arzignano 1 e di un locale rispettivamente in contra’ Stalli, stradella Barche e via Natta. L’avviso sarà pubblicato nelle prossime settimane.

Quanto all’attacco a Cicero, la cui foto è stata diffusa sui social network ?a testa in giù? dai rappresentanti del Bocciodromo, il sindaco ha concluso: ?Ribadiamo la nostra forte censura nei confronti di chi ha espresso evidenti minacce all’assessore al quale va la nostra piena solidarietà. E’ inaccettabile che un amministratore debba essere oggetto di specifica attenzione da parte della questura in una città civile e democratica come Vicenza. Sono certo che l’assessore valuterà al meglio come tutelare la sua persona e la sua reputazione nelle sedi opportune?.