Teatro Olimpico, il celebre chitarrista giapponese Kazuhito Yamashita festeggia i 40 anni di carriera con un recital

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La Società del Quartetto di Vicenza ospita, venerdì 20 aprile al Teatro Olimpico, un recital straordinario con il chitarrista giapponese Kazuhito Yamashita. Nato nel 1961 a Nagasaki, Yamashita ha assorbito la passione per la chitarra dal padre Toru che gli ha impartito i primi insegnamenti quando aveva 8 anni. A 11 vince il primo di una lunga serie di concorsi internazionali fra i quali sono da sottolineare il “Ramirez” in Spagna nel 1977 e, nello stesso anno, il Concorso di Parigi indetto da Radio France del quale Yamashita è ancora annoverato come il più giovane vincitore di sempre. L’anno successivo inizia di fatto la sua carriera concertistica che in 40 anni di attività l’ha portato ad esibirsi in tutto il mondo – in recital, nel repertorio cameristico e in quello per chitarra solista e orchestra – ospite dei più importanti festival internazionali. 
Musicista estremamente versatile e capace di un repertorio vastissimo, Yamashita ha collaborato con la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra, i Solisti Veneti, il flautista James Galway, il contrabbassista Gary Karr, il Quartetto di Tokyo e con molti altri protagonisti della scena musicale classica contemporanea.
Il musicista giapponese è molto noto a livello internazionale anche per i suoi originali arrangiamenti per chitarra di celeberrimi brani tratti dalla letteratura musicale di tutti i tempi: fra questi i “Quadri da un’esposizione” di Mussorgskij, la suite da “L’uccello di fuoco” di Stravinskij, la “Sinfonia dal Nuovo Mondo” di Dvo_ák, “Scheherazade” di Rimskij-Korsakov, le Sonate e Partite di Bach.
Yamashita ha eseguito in Prima assoluta oltre 60 lavori di compositori contemporanei e ha registrato un’ottantina di album per le etichette BMG, Crown Classics, Japan Victor, King Records, Alfa Records; fra i suoi successi discografici spiccano l’opera omnia del compositore spagnolo Fernando Sor in 16 cd e le Sonate e Partite di Bach BWV 995-1013.
Personaggio schivo, decisamente antidivo e che vive a tutto tondo la sua profonda passione per la musica, nel 2004 Yamashita ha formato un quartetto di chitarre del quale fanno parte i suoi figli: l’insolito ensemble familiare, chiamato “Kazuhito Yamashita + Bambini”, si è già esibito con successo decine di volte in Europa, Stati Uniti e Asia. Nel 2010 anche il più giovane dei suoi figli si è aggiunto al complesso, che è così diventato il “Kazuhito Yamashita Family Quintet”.
Per il suo debutto al Teatro Olimpico di Vicenza con il quale festeggia i 40 anni di carriera, Yamashita ha scelto un programma molto vario che include alcuni suoi celebri arrangiamenti – la Suite in Sol maggiore per violoncello di Bach, “Song of India” dall’opera “Sadko” di Rimskij-Korsakov e il Largo della Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvo_ák – e un omaggio a due Paesi ai quali è particolarmente legato: il suo Giappone (con la raccolta “Folios” di Toru Takemitsu) e la Spagna, con la Suite Compostelana del compositore catalano Federico Mompou.
Con il concerto di Yamashita, reso possibile grazie anche alla collaborazione di Aquila Corde Armoniche e con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone, la Società del Quartetto aggiunge un altro nome importante alla carrellata di grandi virtuosi della chitarra che si sono esibiti a Vicenza: fra questi Andrés Segovia, Narciso Yepes, Alirio Diaz, Julian Bream e Manuel Barrueco.

Per il recital di Yamashita all’Olimpico (inizio alle ore 20,30) ci sono ancora pochissimi biglietti disponibili che si possono acquistare presso la sede del Quartetto (Vicolo Cieco Retrone, 24 – tel. 0444 543729) e online attraverso il sito www.tcvi.it.