Terrestri d’estate, dal 17 al 28 luglio il festival di teatro urbano della Piccionaia

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Al via la seconda edizione di “Terrestri d’estate”, il festival di teatro urbano de La Piccionaia, realizzato con il sostegno di Aim Gruppo e Fondazione Cariverona e con il contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali, che si terrà dale 17 al 28 luglio nel Giardino del Teatro Astra e in altri luoghi della città, all’interno del cartellone del Comune di Vicenza “L’estate a Vicenza”.

Dieci giorni di spettacolo e un programma in 7 sezioni – teatro, musica, famiglie, silent play, installazioni, residenze, mostre – dedicato alla diffusione dell’arte in tutte le sue forme. E ancora workshop, itinerari e incontri, il tutto accompagnato dal bar estivo di Nuovo Bar Astra.

Un progetto realizzato in collaborazione con una fitta rete di soggetti territoriali attivi nella promozione culturale e artistica, nell’inclusione sociale, nella tutela e nella valorizzazione ambientale, nella formazione, nell’educazione e nello sviluppo dell’economia circolare: Illustri, De Bernardini, Porto Burci, Pane Quotidiano, Non Dalla Guerra, Legambiente Vicenza, Arci Servizio Civile Vicenza, Il Mosaico, Progetto Giovani Vicenza, Festival Musica delle Tradizioni, Festival Gli Stati della Mente, I.I.S. Boscardin, Tangram Sociale, Cooperativa Insieme, RiverLand Asd, Biosphaera, Musica Intus, Nuovo Bar Astra, Associazione Paolina Paulon, ArteMigrante.

Inaugura la sezione “Teatro”, mercoledì 17 luglio alle 21.30 un nome di punta della scena contemporanea nazionale, Roberto Latini di Fortebraccio Teatro (Premio Ubu 2017 come Miglior attore) con “La delicatezza del poco e del niente”: un rito per voce sola e musica in cui l’artista romano interpreta alcune delle composizioni più intense della poetessa cesenate, nonché fondatrice del Teatro Valdoca, Mariangela Gualtieri. A seguire, sabato 20 luglio alle 21, Shi Yang Shi con “ArleChino” porta in scena il racconto autobiografico di un giovane uomo – cinese di nascita e italiano d’adozione – diviso tra due culture, che cerca di rimettere insieme i pezzi della propria identità attraverso un viaggio nella storia dei propri antenati che è anche un viaggio nella storia della Cina. Dall’Asia all’Africa, con la compagnia di attori e musicisti del Burkina Faso Piccoli Idilli, che mercoledì 24 luglio alle 21, presenterà “Kanu”: uno spettacolo (adatto anche ai bambini) con musica dal vivo, tratto da un racconto tradizionale africano, che porterà in scena i racconti dei cantastorie d’Africa, depositari della memoria di una cultura immensa, della quale sappiamo pochissimo e che oggi bussa alle nostre porte con disperata vitalità e voglia di raccontarsi. Chiude la sezione, sabato 27 luglio alle 21, un altro nome di spicco del teatro contemporaneo, Marco Cavalcoli della compagnia Fanny & Alexander con “Santa Rita & the Spiders from Mars”: un dialogo impossibile tra Paolo Poli e David Bowie, incastonato in un’ipotetica trasmissione radiofonica o televisiva, che rivela l’anima, il carattere, l’unicità e la radicalità artistica di due personaggi che, ciascuno nel proprio ambito, hanno sfidato le convenzioni e ridisegnato il loro e il nostro tempo.

Per la sezione “Musica” il primo appuntamento è giovedì 18 luglio alle 21 con Mara Redeghieri, ex cantante della band di culto degli Üstmamò, che presenterà il suo album di debutto da solista, “Recidiva”, in un concerto fatto di arrangiamenti minimali e suoni rarefatti, insieme ad alcuni brani del repertorio degli Üstmamò (opening act di Sarah Stride). A seguire,  giovedì 25 luglio alle 20, Musica Intus presenta una serata straordinaria, con due mostri sacri della musica d’Oltreoceano: David Bromerg, musicista eclettico che spazia dal blues al bluegrass, dal Jazz al folk, dal country al rock ed alla ballata d’autore e che nella sua carriera ha suonato, tra gli altri, con Bob Dylan, Jerry Jeff Walker, i Grateful Dead e gli Eagles; e James Maddock, cantautore inglese che vive a New York e che sarà accompagnato dalla sua super band (Max Malavasi alla batteria, Andrea Quaglia al basso e Brian Mitchell alle tastiere). Chiudono la sezione, venerdì 26 luglio alle 21, i Fratelli Mancuso con “Un canto essenziale”: le tappe più significative del percorso umano e musicale dei due musicisti siciliani, affidate alla nudità della voce e a una scelta attenta degli strumenti. Un viaggio tra canzoni, canti sacri a cappella, narrazioni e poesia attraverso l’isola che fa da ponte tra le opposte sponde del Mediterraneo e le sue mille modulazioni di accenti, cadenze, melismi. Un concerto per attraversare, con il canto, paesi e lingue: siciliano, arabo, spagnolo, latino, greco, e la lingua immaginata dei migranti in viaggio sul Canale di Sicilia nell’ormai quotidiana lotta della vita contro la morte.

Tre gli appuntamenti – tutti targati Piccionaia – anche per la sezione “Famiglie”, dedicata ai più piccoli. Si parte venerdì 19 luglio alle 21.30 con il teleracconto “Cappuccetto Rosso e altre storie di e con Carlo Presotto: un divertente gioco a nascondino con l’immaginario di piccoli e grandi spettatori, a creare visioni impreviste e a reinventare la fiaba, mentre le mani del narratore si muovono sotto lo sguardo della telecamera e piccoli oggetti prendono vita sullo schermo. A seguire, il doppio appuntamento di  domenica 21 luglio: il gioco teatrale “Accendi la notte!” di e con Aurora Candelli, per coppie composte da un adulto e da un bambino (Polo Giovani B55, ore 11 e ore 16) e il teleracconto“Mirta sulla coperta” di e con Paola Rossi, realizzato con il contributo di Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare di Bassano del Grappa (Giardino del Teatro Astra alle 21.30).

Per la sezione “Installazioni”, l’installazione teatrale“Dreaming Beauty” di Madalena Reversa (Finalista Premio Scenario Infanzia 2018), dedicata in particolare a ragazze e ragazzi dagli 11 anni (venerdì 19 luglio dalle 21, sabato 20 luglio dalle 18.30, domenica 21 luglio dalle 11) e quella sonora “Eutopie#1” della compagnia italo-francese DOYOUDaDa (sabato 27 luglio alle 22.20).

Ci porterà fuori dal giardino dell’Astra la sezione Silent Play, con i suoi tre appuntamenti: il primo, giovedì 18 luglio alle 19.30 a Porto Burci, con la performance interattiva “Un altro sguardo” che coinvolgerà gli spettatori in un’esperienza sul tema dell’incontro con l’altro; il secondo,  giovedì 25 luglio alle 18 con “Le voci della Basilica”; il terzo, domenica 21 alle 9 e domenica 28 alle 18 con “La porta d’acqua”, un itinerario fluviale sul Retrone, dai Ferrovieri al centro storico, per scoprire il punto di vista sulla città da quella che è stata per centinaia di anni una delle principali vie d’accesso per merci e viaggiatori.

Per la sezione “Mostre”, due le esposizioni da visitare: “Eroi”del fotografo vicentino premiato a livello internazionale Marco Zorzanello (Porto Burci inaugurazione giovedì 18 luglio alle 18) e “/e.mò.ti.con/ illustra l’emozione” (De Bernardini Giocattoli, all’interno di Illustri Off) con 21 opere sul tema delle emozioni, di 17 illustratori under35 provenienti da tutto il mondo.

E ancora, concerti e incontri con gli Aperitivi a Porto Burci; gli appuntamenti del Dopofestival nel giardino dell’Astra con performance, incontri e playlist musicali a cura degli artisti; il workshop di Valentina Dal Mas “Un incontro sui colori” con ArteMigrante, al Centro Giovanile Tecchio, prima tappa del nuovo percorso di ricerca della danzatrice; il progetto di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Artistico Boscardin “Oltre la scena d’estate”; un workshop internazionale di 4 giorni per gli artisti del progetto per l’inclusione sociale“Impact”, finanziato nell’ambito del programma europeoErasmus+. Infine, due progetti ideati per sostenere la creatività emergente: il primo, con Tindaro Granata – che lavorerà con gli artisti under35 selezionati attraverso la call “Terrestri 2019” per la creazione di una mise-en-espaceche verrà presentata al Teatro Astra in ottobre; il secondo, con Giulio Boato di DOYOUDaDA – che dal 1° luglio è in residenza al Teatro Astra con 13 giovani dai 15 ai 18 anni, coinvolti attraverso una call promossa da La Piccionaia  in collaborazione con il Liceo Artistico Boscardin e Informagiovani Vicenza.

Ad inaugurare il festival, mercoledì 17 luglio al Pane Quotidiano in Piazza delle Erbe, la seconda edizione del forum “Educare alla bellezza”, con Roberto Latini, Laura Redaelli, Camilla Sala, Cira Santoro e Marco Zorzanello.

Il programma dettagliato è scaricabile dal sito www.teatroastra.it

Informazioni, prenotazioni e prevendite: Ufficio Teatro Astra, contra’ Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.itwww.teatroastra.it