Vicenza, truffa bollette gas e luce a due anziani sventata dalla Polizia in Via Stadio

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Sono finiti nei guai per una truffa delle bollette del gas e della luce a danno di alcuni anziani di Vicenza due veneziani di 25 e 18 anni. I falsi procacciatori di affari sono stati scovati dagli agenti che hanno raccolto la segnalazione di due condomini di uno stabile di Via Stadio e li hanno denunciati per il reato di tentata truffa aggravata in concorso.

L’attività è avvenuta ieri mattina a Vicenza, in un periodo nel quale le difficoltà per il caro energia (leggi qui una rassegna di articoli sull’argomento) espone ancor di più i cittadini, ed in particolar modo gli anziani, a tentativi di raggiro da parte di persone senza scrupoli.

Come informa la questura di Vicenza i due fautori della tentata truffa delle bollette del gas e della luce si presentavano come dipendenti di una nota azienda di fornitura dell’energia, presumibilmente estranea ai fatti.

Il primo tentativo è andato a segno nei confronti di una anziana donna. “i due individui – spiega la questura -, dopo aver prospettato alla ignara vittima una forte riduzione sul prezzo della bolletta della luce e del gas, sono riusciti truffaldinamente a ottenere la sua firma per la sottoscrizione di un nuovo contratto con un nuovo fornitore: volontà, quest’ultima, in realtà mai espressa dalla donna ai due procacciatori”.

La donna, particolarmente turbata, è riuscita a fornire una descrizione dettagliata dei due soggetti, scovati pochi istanti dopo da una pattuglia della polizia nelle vicinanze dell’abitazione della segnalante.

I truffatori sono stati quindi identificati come F. M. di 25 anni e G. R. di 18 anni, entrambi veneziani. Mentre gli agenti erano intenti alla loro identificazione sono stati raggiunti da un altro anziano, anch’egli residente nel condominio di Via Stadio, che ha raccontato di essere stato vittima dei due.

I poliziotti, oltre alle segnalazioni, hanno anche raccolto i contratti firmati dalle vittime e hanno quindi proceduto a denunciare alla Procura della Repubblica di Vicenza il 25enne e il 18enne per tentata truffa aggravata in concorso, multati inoltre per non aver esposto il cartellino identificativo come richiesto dalla vigente normativa.

“Occorre prestare la massima attenzione e diffidare di chi insistentemente ci offre di sottoscrivere contratti sulla pubblica via prospettando improponibili condizioni vantaggiose – ha tenuto a precisare il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori –.

Queste situazioni è opportuno che vengano immediatamente segnalate alla Polizia, la quale presta particolare attenzione nello stroncare la commissione di questo odioso genere di reati, che solitamente ha come vittime persone anziane ed atri soggetti appartenenti alle fasce deboli della società”.