Veneto e Comuni a rischio indebitamento a causa degli improvvisi tagli dei fondi PNRR: le denunce di Enrico Cappelletti e Barbara Guidolin del M5S

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Fondi PNRR
Fondi PNRR

Rischio indebitamento o di non avviare importanti cantieri già approvati. Il nuovo Pnrr – dichiara l’On. Enrico Cappelletti del M5S – elimina progetti per 16 miliardi per Comuni, dissesto idrogeologico, welfare. In particolare lo stralcio dal Pnrr di fondi destinati al dissesto idrogeologico e alla rigenerazione urbana creeranno disagi e forti ripercussioni nelle provincie padovane, bellunesi, veneziane, vicentine, trevigiane e rodigine.

comunali Vicenza 2023
Barbara Guidolin ed Enrico Cappelletti parlamentari del Movimento 5 Stelle

Ad oggi tra le misure da eliminare e che riguardano i Comuni, 13 dei 15,89 miliardi, – interviene la senatrice Barbara Guidolin del M5S – ci sono la rigenerazione urbana, i piani urbani integrati, fondi per la riduzione del rischio idrogeologico, finanziamenti per le infrastrutture sociali di comunità e la promozione di impianti innovativi, inclusi gli eolici e fotovoltaici galleggianti. Non solo ma anche la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie e il verde urbano ed extraurbano.

Proprio ora che i Sindaci del Veneto chiedono a gran voce la riattivazione del vituperato Superbonus 110%. Ma i fondi per cementificare 40 ettari di campagna vergine pregiata a Tessera, per soddisfare le mire speculative del Sindaco Brugnaro, li hanno trovati.

L’eventuale fallimento nel realizzare integralmente il Pnrr implicherà – concludono i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle – una sconfitta e un incalcolabile danno economico per il Veneto. Qualcuno dovrà assumersi le responsabilità.