Veneto Lavoro, la terza commissione permanente approva la relazione delle attività svolte nel 2017

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Approvata all’unanimità la relazione conclusiva delle attività svolte nel 2017 da Veneto Lavoro, relazione che viene presentata alla Giunta regionale sentita la competente commissione consiliare. È questo l’esito dei lavori di oggi 7 marzo della Terza commissione permanente dell’Assemblea legislativa veneta presieduta da Sergio Berlato (FDI-MCR), alla quale ha partecipato l’Assessore regionale all’istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità Elena Donazzan. Nel corso della presentazione, sono stati affrontati i temi legati alle principali linee d’azione di Veneto Lavoro, coerenti con le finalità della legislazione regionale in materia di occupazione e del mercato del lavoro. 

La Regione del Veneto, con l’apporto delle parti sociali, ha progressivamente orientato le politiche del lavoro verso l’obiettivo di incidere sulle dinamiche delle trasformazioni in atto: non solo difesa dei posti di lavoro, quindi, ma anche politiche attive finalizzate a promuovere percorsi di ricollocazione e di reinserimento dei lavoratori nei circuiti produttivi. Il quadro di riferimento, in coerenza con il Piano regionale del lavoro 2017-2018 approvato dalla Giunta nel luglio dello scorso anno, è quello di una ripresa stabile e degli effetti sulla disoccupazione delle riforme come il Jobs Act; l’azione della Regione punta, ad esempio, a favorire la crescita della qualità dell’occupazione stabile a tempo indeterminato ed a migliorare la qualificazione professionale promuovendo occasioni di lavoro soprattutto con riferimento alle fasce più giovani della popolazione, attraverso il potenziamento degli strumenti informatici che consentano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, nonché ad intervenire con politiche specifiche di contrasto alle crisi aziendali, territoriali e settoriali. Nel corso del dibattito, l’attenzione dei Commissari, su stimolo dei Consiglieri del Partito Democratico Francesca Zottis e Claudio Sinigaglia e del Consigliere Massimiliano Barison (FDI-AN), si è focalizzata sulla situazione relativa ai Centri per l’Impiego, sulle progettualità riguardanti l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro ed in relazione a quest’ultimo tema, sul ruolo delle province.
La Terza commissione, inoltre, ha dato all’unanimità il proprio via libera anche al Parere alla Giunta regionale n. 278 ?Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale Buono Scuola per l’anno scolastico formativo 2017-2018′, contributo finalizzato al concorso delle spese che le famiglie del Veneto sostengono per l’iscrizione e la frequenza, nonché per l’insegnante di sostegno, per gli alunni residenti nel territorio regionale che frequentano le istituzioni scolastiche primarie e secondarie, statali e paritarie, non paritarie e formative accreditate dalla Regione del Veneto. I criteri e le modalità di assegnazione del contributo sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente. La Terza commissione ha approvato il provvedimento indirizzando alla Giunta la raccomandazione, sostenuta in particolare dal Consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto), già presentatore di un Ordine del giorno proposto in sede di esame del Bilancio di previsione 2018-2020, di reperire ulteriori risorse rispetto ai 2 milioni di euro già stanziati, al fine di raggiungere almeno la quota dello scorso anno, pari a 4 milioni di euro.
Incardinati infine all’attenzione della Terza commissione due progetti di legge di iniziativa consiliare, il n. 313, primo firmatario il Consigliere Franco Gidoni (Lega Nord), che reca modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 aprile 1994, n. 18 “Interventi in favore delle imprese ubicate nel territorio dei comuni della Provincia di Belluno ai sensi dell’articolo 8 della Legge 9 gennaio 1991 n. 19 e successive modificazioni”, e il n. 314, primo firmatario Nicola Finco (Lega Nord), relativo agli interventi di razionalizzazione di nuovi impianti sportivi, che modifica la L. reg. n. 8/2015 ?Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva’ e la L. reg. n. 11/2004 ?Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’; in questo caso si tratta di un parere alla Seconda commissione consiliare, che sarà espresso nel corso delle prossime sedute.

Consiglio regionale del Veneto