Vicenza: il centrosinistra unito continua il cammino verso le amministrative del 2023, tra ascolto ed elaborazione politica

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Vicenza, a Villa Lattes il centrosinistra unito verso le amministrative del 2023
Vicenza, a Villa Lattes il centrosinistra unito verso le amministrative del 2023

Dopo mesi di restrizioni tornare a incontrarsi per fare politica è emozionante”, così commentano l’iniziativa del World Café che i gruppi consiliari del centrosinistra a Vicenza hanno organizzato questa mattina a Villa Lattes.

Questo momento di ascolto ed elaborazione collettiva fa parte del progetto partecipativo AscoltandoVI – continuano gli organizzatori e le organizzatrici dell’appuntamento – un percorso che abbiamo lanciato qualche mese fa per raccogliere le opinioni delle cittadine e dei cittadini, con cui tracciare un disegno del presente e percepire già delle sfumature per il futuro. Un progetto che ha riscontrato particolare consenso tra chi ha partecipato e non solo: le risposte infatti sono state particolarmente accorate e approfondite, mostrando un’attenzione alla città che spesso non riesce a emergere, soprattutto considerando la scarsa ricerca di  partecipazione della giunta che governa la città. Il world café di oggi, che ha visto oltre 50 persone che si sono alternate per due ore in 6 tavoli tematici, ci conferma che siamo nella strada giusta, e che solo ascoltando e coinvolgendo si potrà mettere in campo un serio progetto condiviso per le amministrative 2023”.

Proprio la questione elettorale è stata poi al centro del dibattito tra le forze presenti in consiglio comunale nel pomeriggio. “Un percorso unitario è stato avviato da diversi mesi, e questo non è un segreto – commentano i gruppi consiliari del centrosinistra – Oggi abbiamo deciso di avviare una seconda fase, e cioè quella dell’allargamento a tutte quelle altre forze che si riconoscono in una serie di idee, valori e proposte. La questione di chi guiderà la nostra coalizione al momento è solo stata accennata: prima infatti viene l’intesa su un progetto comune, poi la scelta di un metodo condiviso, e solo infine si parlerà di nomi”.

Il centrosinistra presente in consiglio comunale a Vicenza