Ia a ‘caccia’ del morbillo per prevenire focolai, cos’è Measles Tracker

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(Adnkronos) – Un 'super cervello' elettronico che dà la caccia ai casi di morbillo nel mondo per prevenire possibili focolai. "Il morbillo continua a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica globale, alimentata dal calo dei tassi di vaccinazione, dai viaggi internazionali e dalle persistenti lacune nell'immunizzazione. La diagnosi precoce e la risposta alle epidemie rimangono ostacolate da sistemi di sorveglianza frammentati, che spesso non sono interoperabili e limitano l'accessibilità ai dati". Lo spiega all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Massimo Ciccozzi, che insieme a Francesco Branda, specialista in Statistica medica e Epidemiologia dell'Università Campus Bio-Medico di Roma; Fabio Scarpa, dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Sassari; Maria Tomasso, Translational Health Research Center della Texas State University; Mohamed Mustaf Ahmed della Facoltà di Medicina della Simad University di Mogadisco; hanno sviluppato 'Measles Tracker'.  
'Measles Tracker' va "a caccia di dati e li elabora per dare la visione della situazione reale e con l'intelligenza artificiale cerca modelli di predizione di eventuali epidemie – ricorda Ciccozzi – questo avvalora ancora di più l’ipotesi che se il tasso di vaccinazione rimane così basso come oggi lo vediamo tra 25 anni il morbillo diventerà endemico e con un tasso di contagiosità altissimo – è il virus più contagioso esistente sulla terra oggi -e saranno problemi molto seri". "Per affrontare i principali limiti degli attuali sistemi di sorveglianza del morbillo, tra cui la frammentazione dei dati, – sottolinea Ciccozzi – abbiamo sviluppato 'Measles Tracker', un hub dati integrato quasi in tempo reale che centralizza e armonizza i dati di sorveglianza del morbillo negli Stati Uniti utilizzando fonti pubblicamente disponibili. Il sistema aggrega dati da più livelli: i rapporti ufficiali delle agenzie di sanità pubblica, i bollettini di sorveglianza epidemiologica e segnalazioni di epidemie, principalmente acquisite tramite siti web di notizie o aggregatori di notizie. L'architettura della piattaforma – osserva l'epidemiologo – implementa la normalizzazione delle principali variabili epidemiologiche (conteggio dei casi, copertura vaccinale, incidenza stratificata per età)". Measles Tracker "dovrebbe migliorare la consapevolezza di come e’ la situazione attuale integrando flussi di dati eterogenei in tempo quasi reale, consentendo un rapido rilevamento dei focolai epidemici, mappando le lacune vaccinali e supportando la stratificazione dinamica del rischio delle popolazioni vulnerabili. È concepito esclusivamente come strumento complementare ai sistemi sanitari pubblici ufficiali, non li può sostituire ma solo aiutare fornendo informazioni senza interferire con le attività di tracciamento dei contatti, vaccinazione o controllo delle epidemie", rimarca Ciccozzi.  'Measles Tracker' alla fine promuove la sorveglianza del morbillo sfruttando i principi dell'epidemiologia digitale. "Le applicazioni future integreranno flussi di dati aggiuntivi (ad esempio, variabili climatiche, sorveglianza genomica) e analisi avanzate (ad esempio, apprendimento automatico per la previsione del rischio, modelli di rete per le dinamiche di trasmissione) per ottimizzare ulteriormente la preparazione alle epidemie e l'allocazione delle risorse. Quindi diventa non solo informativo ma anche predittivo", ricorda lo studio che i ricercatori hanno pubblicato su 'Jamia Open' piattaforma online dell'Università di Oxford.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)