6 dicembre a Roma, Ossigeno per l’Informazione: 7.000 casi di minacce a giornalisti dal 2006 e 75 bonus legali, tra cui quello a Coviello

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Giornalisti minacciati: Alberto Spampinato, presidente e direttore responsabile di Ossigeno per l'Informazione
Alberto Spampinato, presidente e direttore responsabile di Ossigeno per l'Informazione

Domani dovevo essere a Roma per un evento di Ossigeno per l’Informazione che mi tocca particolarmente per le mie battaglie giornalistiche, che condivido in Italia con tanti coraggiosi, ma sempre troppo poco conosciuti, cronisti, ma sono rimasto bloccato a Vicenza dal primo attacco a cui ho ceduto, ovviamente parzialmente, del Covid: amici e amiche, vaccinatevi così o eviterete il contagio in continua e nuova, preoccupante crescita o, come nel mio caso, sono ultrasettantenne con alcune patologie, ne ridurrete gli effetti.

La positività mi è stata riscontrata due giorni prima dell’udienza, poi rinviata, di un ennesimo procedimento legale intentato contro di me dall’assessore di FdI Donazzan, in questo caso “accompagnata” dal deputato della stessa forza politica Giovine e dal suo storico amico Benigno, e a causa di un controllo preventivo per un’operazione chirurgica che dovevo subire giovedì scorso al tendine del pollice destro (forse perché lo uso troppo per scrivere cose non piacevoli per alcuni abituati non a sentire ma a far proprie queste terre).

Non ho potuto risolvere il problema al tendine e non ho potuto ascoltare le accuse dei Fratelli d’Italia, entrambe evenienze che si ripresenteranno, ma ho perso la possibilità di aderire fisicamente a questo invito che ho ricevuto dal collega Alberto Spampinato, Presidente di Ossigeno per l’Informazione, come cronista minacciato in Italia (dal 2006 ad oggi oltre sono già 7.000) e supportato dalla sua meritoria organizzazione a tutela della libertà di stampa, in quanto sono uno dei 75 a cui è stato riconosciuto un contributo economico, apparentemente simbolico ma fortemente significativo, per difendermi dagli attacchi legali valutati come “temerari” da Ossigeno per l’ìInformazione).

Mi dispiace non esserci, fisicamente, ma, accanto a Ossigeno per l’Informazione (qui altre notizie da noi pubblicate, ndr) e ad Alberto, valoroso giornalista tutto d’un pezzo e il cui fratello fu un cronista ucciso dalla mafia palermitana, ci sarò sempre dalle pagine delle testate che dirigo e che vivono con l’aiuto anche di molti giovani che ancora credono in questa professione… di libertà.

Giovanni Coviello

Direttore di ViPiu.it VicenzaPiù Viva

L’invito del 16 ottobre 2023 di Alberto Spampinato, Presidente di Ossigeno per l’Informazione

Caro amico,

immaginando che tu ricordi come un’esperienza positiva l’assistenza che hai ricevuto dallo Sportello Legale di Ossigeno per l’Informazione io, in quanto presidente di Ossigeno, e l’avvocato Andrea di Pietro, coordinatore dello Sportello, ti invitiamo caldamente a partecipare agli incontro con i nostri assistiti che stiamo organizzando allo scopo di raccogliere proposte e suggerimenti su come portare avanti questa attività che svolgiamo già da nove anni.
 
L’incontro centrale è previsto mercoledì 6 dicembre 2023 alla Casa del Jazz di Roma. Ti chiedo di aderire a questo invito. Potrai partecipare alla discussione in presenza o online. Il titolo provvisorio è “Le notizie in Tribunale”. Nostro ospite d’onore sarà il presidente di Media Defence, Carlos Gaio. Abbiamo pensato di arrivare a questo appuntamento con alcune tappe di avvicinamento, con altri incontri e scambi di messaggi pensati per dare a tutti voi la possibilità di esprimersi e confrontarsi.
 
La prima tappa è prevista (ed è stata effettuata, ndr) venerdì 27 ottobre alla Casa del Jazz di Roma con il convegno/corso di formazione “Chi fermerà le querele pretestuose. per presentare in particolare una strategia per contro-querelare chi ci ha querelato per diffamazione formulando accuse false… discutendo con noi su come ci si può difendere meglio dalle querele pretestuose e da altre azioni legali intimidatorie….
 
Stiamo rivolgendo questo invito a te e agli altri 74 altri giornalisti che negli ultimi nove anni hanno avuto assistenza legale e contributi in denaro (bonus) dallo Sportello Legale di Ossigeno (leggi le notizie su questi casi). Lo Sportello, come sai, opera fin dall’inizio in collaborazione con Media Defence.
 
Siete tantissimi. Siamo orgogliosi del nostro lavoro e della fiducia che voi ci avete accordato.  Insieme a voi, grazie a voi e al lavoro appassionato e competente dell’avvocato Andrea Di Pietro, che coordina l’attività dello Sportello, abbiamo compiuto una grande impresa, ottenendo il 95% di successi: un risultato unico nel suo genere in Italia e in tutta Europa.
 
Oltre ad aiutare ognuno di voi, abbiamo fatto vedere con i fatti che nel nostro Paese possiamo fare di più, oltre a batterci per cambiare in meglio alcune leggi, in particolare le norme sulla diffamazione a mezzo stampa.
 
Non si può stare con le mani in mano in attesa che qualcuno cambi queste leggi. Nel frattempo occorre aiutare concretamente e tempestivamente a sopravvivere i giornalisti che hanno la sola colpa di avere fatto onestamente e doverosamente il loro lavoro e si vedono stritolati da norme arcaiche e punitive. Occorre aiutarli a difendersi legalmente davanti al giudice. Bisogna aiutare soprattutto coloro che non hanno un editore disposto a pagare l’avvocato quando devono difendersi da querele infondate e cause intentate in modo pretestuoso da coloro che voglio mettere in difficoltà chi diffonde notizie a loro sgradite.
 
A nostro avviso, occorrerebbe creare una rete di solidarietà più forte e più robusta a sostegno di questi giornalisti, costretti a vivere situazioni angosciose, a sostenere spese che taglieggiano i loro bilanci familiari, spese che nessuno rimborserà, in molti casi neppure a chi viene prosciolto.
 
Il nostro Sportello ha dimostrato che è possibile creare una struttura in grado di sostenere gratuitamente e più ampiamente chi è stato querelato ingiustamente.
 
Ossigeno ha già assistito a titolo gratuito e con successo 75 giornalisti e blogger alleggerendoli del costo della difesa e incoraggiandoli così a proseguire nel loro lavoro. Lo ha fatto investendo in quest’attività il lavoro volontario dei soci di Ossigeno e il contributo finanziario di Media Defence, che è un’associazione senza fini di lucro con sede a Londra che raccoglie donazioni da destinare a queste attività in vari paesi del mondo, in Europa soltanto in Italia attraverso la nostra Associazione.
 
Concludo ricordando che l’attività dello Sportello è strettamente legata all’attività del nostro Osservatorio sulle minacce ai giornalisti e sulle notizie oscurate in Italia con violenza e abusi www.ossigeno.info . Dal 2006 a oggi, l’Osservatorio ha rilevato e documentato in Italia 7000 intimidazioni e minacce ad altrettanti giornalisti e blogger. Ha individuato e verificato anche la fondatezza degli episodi di cui siete protagonisti e vittime.
 
Attraverso l’Osservatorio, Ossigeno ha dimostrato – non a parole, ma con i fatti – che l’Italia non è quel paradiso della libertà di stampa che molti vogliono far credere. Ossigeno ha indicato i principali nodi da sciogliere. Lo Sportello ha mostrato un modo attivo di reagire alla piaga delle querele pretestuose.
 
Certamente con il vostro aiuto, con i vostri suggerimenti, Ossigeno potrà fare meglio e di più.
 
Ti ringrazio per il tempo che hai dedicato alla lettura di questo messaggio.
Alberto Spampinato
Presidente di Ossigeno per l’Informazione