All’M9 premiate le “Eccellenze al servizio della Comunità – Virtuosi 2019”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

L’assessore al Turismo ha partecipato questo pomeriggio nell’Auditorium del Museo M9 di Mestre alla cerimonia di consegna del premio “Eccellenze al servizio della Comunità – Virtuosi 2019”.

L’evento, alla prima edizione, è stato organizzato dai dieci Rotary Club del territorio metropolitano di Venezia ed è stato patrocinato dall’Amministrazione comunale. I riconoscimenti sono stati assegnati non solo a chi si è distinto nel corso dell’ultimo anno per il suo servizio alle varie comunità locali, ma anche per aver dimostrato, con il proprio operato, di riconoscersi nei valori fondanti dei Rotary Club.

“Leggevo i valori rotariani, ‘dare è meglio che ricevere’ e ‘il servizio al di sopra di ogni interesse personale’ – ha dichiarato l’assessore al Turismo – Credo che nella nostra società, in cui si corre sempre, debbano essere considerati valori fondanti del nostro vivere civile. Oggi non premiamo solo le professionalità – ha sottolineato – ma anche la capacità di mettere i propri talenti al servizio degli altri, perché ognuno di noi nel quotidiano ha la possibilità di farlo. Sono convinta che se riflettessimo di più su questi concetti la nostra società migliorerebbe esponenzialmente. Servire con orgoglio la comunità, anche attraverso la propria professione – ha concluso l’assessore -, conferisce un senso più profondo alla propria vita”.

Durante la cerimonia si sono susseguiti gli interventi dei massimi esponenti locali dei Rotary Club territoriali, oltre che del presidente della Fondazione di Venezia, Giampietro Brunello. I riconoscimenti sono stati assegnati per le categorie: avvocati e notai; architetti e geometri; commercianti e artigiani; industriali; medici e professioni sanitarie; commercialisti, ragionieri e consulenti sul lavoro; professori e ricercatori. Al termine l’attribuzione del “Paul Harris Fellow” a chi ha ottenuto il punteggio della commissione più alto di tutti, andato all’insegnante Anna Maria Babbo.