Approvato assestamento del bilancio di previsione regionale. Voto contrario del Pd. Fracasso: “ma bene cultura”

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Il Consiglio regionale del Veneto – annuncia una nota – ha approvato oggi con 29 voti favorevoli, 12 contrari, 2 astenuti, l?assestamento del bilancio di previsione 2018-2020 illustrato in Aula dal Presidente della Prima commissione consiliare Alessandro Montagnoli (Lega Nord), correlatore il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso. 

Con il Progetto di legge n. 369 proposto dalla Giunta, quindi, sono state messe a disposizione nuove risorse in entrata, derivanti dall?avanzo di amministrazione del Consiglio regionale, da alienazioni immobiliari e da entrate derivanti dal bollo auto, per un totale di oltre 19 milioni di euro. Le variazioni più significative riguardano 4 milioni di euro destinati alla tutela dei minori e alle emergenze sociali, 1,5 milioni di euro destinati a rifinanziare la legge regionale n. 1/2001 ?Interventi a favore delle famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie?, 1,6 milioni di euro per la cultura e l?impiantistica sportiva, 1 milione destinato a sgravi sul bollo auto, 610mila euro per rifinanziare la legge regionale n. 50/1993 ?Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio? e circa 2 milioni per la manutenzione del patrimonio immobiliare. Ulteriori risorse sono state destinate alla costituzione di fondi di riserva (oltre 4 milioni di euro), al trattamento del personale in entrata dalle province (1,5 milioni di euro) e alla tutela ambientale (circa 1 milione di euro). In fase di presentazione del Pdl, il relatore Montagnoli ha posto l?accento sulle prospettive dell?autonomia e ha auspicato la possibilità di destinare in futuro maggiori risorse alle diverse iniziative regionali una volta completata la strada autonomista intrapresa. Il correlatore Fracasso, dal canto suo, ha lamentato soprattutto la scarsa attenzione dedicata in fase di assestamento alle politiche a sostegno della famiglia, della cultura, del diritto allo studio, e delle politiche di assistenza. Nel corso della successiva manovra emendativa, la Giunta ha presentato un emendamento, illustrato in Aula dal Vicepresidente e Assessore al bilancio Gianluca Forcolin, volto a modificare il testo licenziato dalla Commissione e che ha tenuto conto anche di alcune proposte di modifica di iniziativa consiliare. In particolare, sono state immesse risorse per ulteriori 230mila euro nella Missione 5 ?Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali? che beneficiava inizialmente di una dotazione di 1,44 milioni di euro, nonché ulteriori 200mila euro nella Missione 4 ?Istruzione e diritto allo studio? a favore dell?edilizia scolastica. 

?È una manovra di assestamento che non può soddisfarci, nonostante alcuni aspetti positivi. Restano infatti aperte tutte le questioni riguardanti le infrastrutture, dall?operazione Anas-Veneto Strade all?Alta Velocità, fondamentali per l?economia e lo sviluppo della nostra regione?. A dichiararlo è il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso commentando il voto contrario dei dem alla manovra questo pomeriggio in aula. ?Bene, invece ? prosegue Fracasso –  il via libera alla nostra richiesta di sostegno alla cultura e in particolare al Teatro Stabile: adesso però aspettiamo fatti concreti dopo anni di vacche magre. Lo stesso per quanto riguarda l?assunzione di nuovi ispettori Spisal. L?impegno sulla copertura economica è stato preso, ci auguriamo che si prosegua su questa strada seppure in ritardo, visto che c?era una mozione che impegnava la Giunta in tal senso vecchia di oltre un anno?.