Attività in immobili comunali, si può chiedere la riduzione del 30% dell’affitto

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Assessore Roberta Albiero

Nell’anno più buio per tanti commercianti e gestori di esercizi pubblici l’amministrazione comunale ha deciso di dare un nuovo e significativo aiuto concreto alle attività che si trovano in immobili del Comune.

Come annunciato a febbraio – dichiara l’assessore al patrimonio Roberta Albiero che ha promosso l’iniziativa – Prende ora il via l’operazione di sostegno per i titolari di attività commerciali che operano in spazi di proprietà comunale e che potranno ottenere la riduzione del 30 % del canone di affitto o concessione per un trimestre del 2021. E’ un segnale forte con cui intendiamo sostenere sia i titolari che i dipendenti di tali attività, oltre che contribuire a rilanciare il centro storico cittadino dove si trova una parte significativa di queste realtà. Spero che l’iniziativa sia di stimolo anche per i proprietari privati, che mi auguro trovino a loro volta forme di sostegno per i loro inquilini e possano cosi’ contribuire alla ripartenza della nostra città”.

“Ci stiamo lentamente lasciando alle spalle un periodo complesso –  dichiara Nicola Piccolo, presidente della delegazione Confcommercio Vicenza – Oggi vediamo la possibilità di una ripartenza, che ha bisogno però di essere sostenuta da adeguati investimenti da parte delle imprese. Ecco allora che scontare gli affitti non è solo un segnale di attenzione che arriva dall’amministrazione comunale: è anche e soprattutto un’operazione lungimirante, perché a fronte di un minore introito oggi, il Comune contribuisce ad una maggiore resilienza delle aziende, che hanno la possibilità di usare queste risorse risparmiate sulla locazione per azioni di rilancio e di pronta ripartenza. Questa decisione, che viene incontro anche alle nostre specifiche richieste, può essere anche un’ulteriore spinta per tutti i locatori privati: molti hanno capito l’importanza di rispondere alla situazione di difficoltà di negozi e pubblici esercizi della città con riduzione dei canoni e il fatto che anche il Comune segua questa strada potrebbe costituire un’ulteriore spinta verso la stipula di un numero ancor maggiore di accordi, in grado di diminuire sensibilmente i costi fissi delle imprese in questo momento”.

“Confesercenti del Veneto Centrale – aggiunge Flavio Convento, presidente di Vicenza – apprezza e sostiene questo ulteriore sforzo che l’amministrazione comunale di Vicenza sta mettendo in atto per le attività commerciali: il settore commercio e somministrazione è stato duramente colpito da questa crisi, chi riesce a restare aperto ha diritto ad avere gli aiuti necessari per proseguire nelle attività. Voglio complimentarmi con l’Assessore Albiero per l’opportunità che viene data, ricordiamoci sempre che una vetrina chiusa non è un bel segnale per la città, non dobbiamo mai dimenticarlo”.

In questi giorni sono in partenza le lettere che illustrano l’opportunità ai 41 potenziali beneficiari dell’intervento. Nel dettaglio, 26 si trovano in centro storico; 29 sono negozi e 12 sono esercizi pubblici.

L’agevolazione potrà essere richiesta da tutti i conduttori di unità immobiliari di proprietà comunale con destinazione commerciale che abbiano avuto una riduzione del fatturato dell’anno 2020 pari almeno al 33% rispetto a quello del 2019, che siano in regola con il pagamento dei canoni o che abbiano concordato con il Comune un piano di rientro dei canoni pregressi, che si impegnino a non licenziare il personale nel corso del 2021 e che non abbiano ricevuto ristori o rimborsi per i canoni di locazione o concessione da altri enti per l’anno 2021.