Bretella dell’Albera eterna incompiuta di Vicenza, Rolando la paragona alla Salerno-Reggio Calabria

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Bretella dell'Albera, sottopasso bloccato strada Pian delle Maddalene Vicenza
Bretella dell'Albera, sottopasso bloccato strada Pian delle Maddalene (foto Archivio)

La Bretella dell’Albera, eterna incompiuta di Vicenza: è come la tristemente nota Salerno – Reggio Calabria per completare la quale sono serviti decenni e senza vederla mai definitivamente compiuta.

La pensa così Giovanni Battista Rolando, che al tema in questione ha dedicato molto della sua attività da consigliere comunale di Vicenza, come componente del gruppo del Partito democratico che siede nei banchi dell’opposizione. Cliccando questo link puoi consultare una selezione degli articoli su questo tema.

“Ci stiamo attivando per un ritorno di Striscia la Notizia a Vicenza – anticipa Rolando -. La Bretella dell’Albera di Vicenza è uno scandalo nazionale, con responsabilità delle istituzioni regionali, locali e degli enti territoriali. Anche governative se vogliamo: non è possibile che una infrastruttura di questa importanza, attesa dal secolo scorso, non sia ancora completata seppur finanziata con 86,5 milioni di euro dal 2015”.

Per la giornata di domani, sabato 1° ottobre 2022, a partire dalle 18 al Maercato nuovo piazzale, è stato quindi organizzato un gazebo informativo per i cittadini, per la trasparenza e le iniziative del Comitato che si batte per l’accelerazione dei lavori.

Prevista l’esposizione di striscioni e di documenti sui lavori. “Chiediamo l’apertura immediata del sottopasso Pian delle Maddalene perché è finito e non capiamo perché non venga messo a disposizione di tutti.

Rolando dunque ripete quale dato saliente di tutta questa vicenda: “I lavori procedono al ritmo di 1% al mese e siccome l’opera è al 64,4% dei lavori realizzati è pronosticabile una loro conclusione nel 2025.

Ma non bisogna dimenticare che si è partiti 1.650 giorni fa. “Tanti ne sono trascorsi – ancora Rolando – dall’inizio lavori datati 21 marzo 2018, con la firma a Vicenza in municipio da parte del presidente del Veneto, Luca Zaia, e del presidente di Anas nazionale. Da allora sono 3 i presidenti di Anas succedutisi”. conclude il consigliere di opposizione.