Caro bollette, Walter Mauriello (presidente Meritocrazia Italia): lo Stato azzeri accise ed oneri di sistema e abbatta lVA su Gas e Luce

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Caro bollette
Caro bollette

Il rialzo del prezzo delle bollette sta per schizzare alle stelle e l’impatto di tali rincari su famiglie e imprese sarà devastante, se non addirittura insostenibile – afferma nel comunicato che pubblichiamo Walter Mauriello presidente di Meritocrazia Italia (qui le altre note su ViPiù.it dell’associazione, ndr) -.

Già a partire dalle prossime ore è infatti previsto un aumento del prezzo del gas oltre i 1,4 €/mc, il che comporterà un costo finale di circa 1,9-2 €/mc a causa della maggiorazione dovuta ad oneri di sistema, IVA e accise.

Pagheremo dunque 1 mc di gas come un litro di benzina, anch’essa drasticamente attestatasi sopra i 2 euro.

Stessa situazione per quel che concerne il costo dell’energia, che arriverà a toccare i 330 €/MWh, quando nel 2020 il prezzo era di circa 70-80 €/MWh.

Se consideriamo come nel periodo invernale un nucleo famigliare di 4 persone, che vive in un appartamento di 100-120 mq, consuma circa 8-10 mc/g, è facile comprendere come una famiglia media arriverà a spendere circa 16 euro al giorno di gas e circa 10 euro al giorno di energia, per un totale al ribasso di euro 25 die e bollette mensili di 350 € per il gas e 300 € per l’energia.

Ancor più drammatica la situazione del comparto produttivo, il quale sarà costretto a bloccare la produzione perché il costo della stessa sarà insostenibile, non lasciando spazio ad alcun ricavo, nemmeno marginale.

È giunto allora il momento che lo Stato intervenga in maniera ben più coraggiosa ed incisiva rispetto a quanto fatto con il DL Bollette, proponendo, a tal fine, Meritocrazia Italia:

– l’azzeramento delle accise e degli oneri di sistema in entrambi i settori del gas e dell’energia,

– l’abbattimento dell’IVA alla quota del 4% come per i beni essenziali

– la defiscalizzazione al 100% le comodities di gas ed energia,

con possibilità di compensare i mancati introiti mediante tagli lineari di efficientamento sugli sprechi di gestione della Pubblica Amministrazione, affinché il peso della crisi non ricada sempre sui privati e sulle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, mentre il comparto pubblico continua a sperperare risorse senza mai intaccare i propri benefits.

La situazione va riportata ad equilibrio con sforzi comuni, specie in un contesto di crisi di sistema come quello attuale.

Roma, lì 08 Marzo 2022                       

Meritocrazia Italia 

Il Presidente Walter Mauriello