Per il Centrosinistra di Vicenza anche le elezioni provinciali sono un “ennesimo fallimento di Rucco”

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Francesco Rucco proposta per parco della pace
Il consigliere comunale FdI Francesco Rucco
Il Centrosinistra di Vicenza non usa mezzi termini affermando che anche le recenti elezioni provinciali siano un “ennesimo fallimento di Rucco”, riferendosi al presidente uscente dell’ente nonché sindaco attuale del Comune di Vicenza e ricandidato per un secondo mandato (Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023).
Ecco cosa sostengono in una nota i gruppi consiliari Da Adesso in Poi, Coalizione Civica, Partito Democratico e Vinòva.
“I risultati delle provinciali dipingono un’immagine chiarissima: un fallimento su tutta la linea di Francesco Rucco. Sui due candidati, entrambe persone competenti e stimate, la scelta fatta da ogni amministratore è assolutamente rispettabile.
Il dato politico che emerge però è chiaro: alla presentazione di Ferronato in prima linea c’erano i segretari di Lega e Fratelli d’Italia, Celebron e Ierardi, e non è un mistero che Rucco puntasse proprio su di lui.
Scegliere di dipingere Nicola Ferronato come un uomo di apparato è stato offensivo nei suoi confronti, come hanno confermato poi i voti definitivi. Una scelta dettata probabilmente dall’arroganza dei due assessori, che tendono sempre a sovrastimarsi. Tutto ciò vale soprattutto per Matteo Celebron, che è riuscito a perdere pure la segreteria cittadina della Lega poche settimane fa, dopo aver cercato di congelarla nel commissariamento perenne.
È questa – proseguono i gruppi di Centrosinistra di Vicenza – la fine per chi non ha e non promuove alcuna rete sovracomunale. Per chi immagina la mobilità sostenibile senza includere i comuni contermini. Per chi non dialoga con i comuni interessati dal passaggio della TAV. Per chi non si interessa del problema dei PFAS solo perché Vicenza è in zona arancione. Il destino è una bocciatura da tutti questi esclusi.
Al neopresidente Nardin, a cui auguriamo buon lavoro, chiediamo un cambio di passo costruttivo, di confronto democratico con tutti i Sindaci e i Consiglieri della Provincia per definire un progetto condiviso di sviluppo dei nostri straordinari territori così ricchi di eccellenze in campo economico, sociale e culturale”, concludono.