Consigliere uscente M5S Ferrarin boccia Salvini al governo con Di Maio su Tav e Pedemontana

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Salvini a Vicenza a sostegno di Francesco Rucco annuncia che non verrà fatto nessun passo indietro su Tav, Pedemontana e grandi opere ma partecipazione dei cittadini e ascolto del territorio sono parole mai citate – scrive Daniele Ferrarin consigliere comunale uscente M5S nella nota che pubblichiamo. Gli amici dei comitati No Tav Vicenza sono usciti oggi con una nota molto dura nei confronti delle parole di Matteo Salvini ieri a Vicenza, hanno chiesto a coloro che hanno marciato con loro a difesa del territorio in questi anni di prendere posizione. Non posso esimermi dal farlo perché le parole dei comitati sono le mie stesse parole.
Il mantenimento della barra dritta sulle grandi opere serve a foraggiare le lobby del cemento e del malaffare che da decenni hanno portato distruzione nel territorio veneto a partire da Mose e Pedemontana.
Il consumo del suolo nei nostri territori ha avuto ritmi impressionanti, aree commerciali in ogni dove uccidendo tra l’altro il commercio di vicinato, strade e autostrade inutili.
La Lega, anche a Vicenza, rappresenta sempre più gli interessi di affaristi, speculatori seriali, costruttori, immobiliaristi senza scrupoli. Attiva nella vicenda del Tribunale di Vicenza e Borgo Berga si fa ora portatrice di un rinnovamento che non c’è.
Interessante notare come cittadine/i non siano mai stati nominati a proposito del consumo di suolo, questo a dimostrare come il famoso slogan “Paroni a casa nostra” ormai sia stato sacrificato all’altare del governo a tutti i costi.
Sottolineo inoltre l’irritualità della presenza di un Ministro della Repubblica che fa campagna elettorale per il suo partito e per quella che era la ex coalizione.
Salvini continua a muoversi come se nulla fosse accaduto ed è probabile che la sua campagna non abbia fine fino a quando non deciderà di far cadere il governo appena nominato.