Consuntivo 2020, Rucco: “Anno difficile, ma l’emergenza non ha stoppato i temi di mandato”

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Gli effetti del primo anno di pandemia sono chiaramente impressi nei numeri del conto consuntivo 2020 che la giunta ha predisposto e che il consiglio comunale si avvia ad approvare.

Tra tutti emerge il minor gettito di 7 milioni 491 euro rispetto a quanto il Comune avrebbe dovuto incassare tra Imu, musei, imposta di soggiorno, plateatici, multe e altre entrate. Una cifra pari a oltre 12% dei 61 milioni 498 mila euro preventivati a inizio anno.

Di questo, e di quanto l’amministrazione comunale ha messo in campo per sostenere famiglie e imprese e per portare comunque avanti importanti progetti di mandato, hanno parlato questa mattina il sindaco Francesco Rucco, l’assessore al bilancio Marco Zocca e gli altri rappresentanti della giunta.

“Il bilancio 2020 – ha premesso l’assessore Marco Zocca – chiude con 1 milione e 200 mila euro di avanzo. Dallo Stato, nel corso dell’anno, abbiamo ricevuto 12 milioni 153 mila mila euro più altri 3 milioni per specifici ristori Covid. Aim ci ha trasferito utili per 5,5 milioni di euro di cui 2,2 milioni per il fondo di solidarietà che è arrivato a oltre 3 milioni grazie ad altre donazioni. Si tratta di aiuti che, assieme all’avanzo di amministrazione 2019 di 2,4 milioni di euro, ci hanno consentito di non tagliare servizi essenziali, malgrado il minor gettito pari 7,5 milioni di euro”.

L’assessore Zocca ha citato anche l’impegno del Comune nel continuare ad essere virtuoso con pagamenti ai fornitori in 26 giorni e la significativa cifra di quasi 11 milioni di euro ottenuta partecipando a bandi europei.

“Le difficoltà della pandemia che emergono da questi numeri di bilancio – ha commentato il sindaco Francesco Rucco – non ci hanno impedito di impegnarci a fondo anche nei temi di mandato. Primo fra tutti, quello della sicurezza urbana, con la riorganizzazione della polizia locale, il rafforzamento del Nucleo operativo speciale, la nuova unità cinofila, la videosorveglianza e l’inserimento strutturale di norme antidegrado nel regolamento comunale”.

Tra gli altri temi, il sindaco ha evidenziato l’attivazione del nuovo sportello 110 Superbonus, il deciso avanzamento dei lavori per la realizzazione del Parco della Pace, il tavolo di progettazione per la prosecuzione ad est dell’alta velocità e il compimento del processo di fusione di Aim con Agsm.

“Malgrado lo stop alle attività non agonistiche – ha aggiunto il vicesindaco e assessore allo sport, ai lavori pubblici e alla mobilità Matteo Celebron – anche su questo fronte abbiamo lavorato alacremente portando a termine, tra le altre cose, il regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi. L’organizzazione della Supercoppa di Volley femminile in città è stata una grande sfida. Per quanto riguarda le infrastrutture, non si sono fermati i lavori al palazzetto, allo stadio e nelle palestre scolastiche. Abbiamo realizzato a tempo di record gli interventi di manutenzione estiva per la messa in sicurezza delle scuole in vista della ripartenza. Procediamo con le grandi opere, come la riqualificazione di palazzo Chiericati. Significativo, sul fronte della mobilità, è stato l’avvio del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, oltre a lavori viabilistici di grande impatto come quello di viale San Lazzaro”.

“Per quanto riguarda le risorse umane – ha ricordato l’assessore Valeria Porelli – sono state assunte 71 nuove unità grazie a una ventina di concorsi e selezioni. Circa 320 persone hanno operato a rotazione in smart working, con il conseguente potenziamento delle connessioni e delle strumentazioni necessarie a svolgere tale attività. Il Comune, inoltre, ha vinto bandi di digitalizzazione per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro e ha aderito all’anagrafe nazionale dei dati della popolazione”.

“Fin dalle prime fasi dell’emergenza – ha aggiunto l’assessore al commercio e al turismo Silvio Giovine – il nostro sostegno al tessuto commerciale e produttivo si è tradotto in iniziative concrete, dalla pronta messa in sicurezza dei mercati, ai plateatici gratuiti e diffusi che quest’estate hanno cambiato in positivo il volto della città, fino all’organizzazione di un evento straordinario come il concerto di Elisa in piazza dei Signori. Ora ci prepariamo alla ripartenza per accogliere al meglio i turisti a Vicenza”.

“L’assessorato all’ambiente – ha ricordato l’assessore Simona Siotto – ha avuto il delicato compito di organizzare tutte le sanificazioni ambientali, senza tralasciare l’attività ordinaria, come i cantieri di bonifica e la revisione della Tari. Per quanto riguarda la cultura, uno dei settori più colpiti dagli effetti dell’emergenza, siamo state tra le prime città a riaprire i musei dopo il lockdown, al Teatro Olimpico abbiamo proposto il primo concerto jazz al chiuso in Europa, organizzato 110 eventi estivi in sicurezza, riaperto gratuitamente i musei a settembre, proposto un Ciclo di spettacoli classici di grande successo, lanciato primi in Italia un bando a sostegno delle attività culturali”.

“Il settore Patrimonio – ha ricordato l’assessore Roberta Albiero – si è impegnato nella vendita di alcuni immobili e nella stipula di 38 concessioni. La valorizzazione dei diritti di superficie ha prodotto entrate per 260 mila euro . Tra le altre attività, importante è stata la stipula della nuova concessione dell’Ostello. Sono state inoltre ristorate con fondi fino a 2 mila euro le associazioni di volontariato che utilizzano spazi comunali. Impegnativo, infine, è stato il passaggio di Amcps in house, con la ridefinizione del sistema di gestione degli affitti erp”.

“Di fronte all’emergenza, la scuola non si è tirata indietro – ha aggiunto l’assessore Cristina Tolio – Siamo stati gli unici a riaprire materne e nidi, i primi ad aprire i centri estivi, siamo stati determinati nell’impedire che le famiglie avessero aggravi di costi per le mense, abbiamo riaperto le materne per i portatori di disabilità e i loro compagni, siamo stati i soli ad abbattere del 30% le rette degli asili nido. Quest’estate, inoltre, con gli assessorati ai lavori pubblici e al verde abbiamo lavorato a tempo di record per riorganizzare in sicurezza ambienti e giardini scolastici”.

“Il 2020 – ha detto concluso l’assessore Matteo Tosetto – è stato un anno buio per l’assessorato alla partecipazione, con la chiusura dei centri per gli anziani e dei centri sociali. Ma è stato anche l’anno della conclusione dei lavori al nuovo centro civico Lagorà di Laghetto e del centro di aggregazione sociale dei Ferrovieri, pronti a partire con le nuove attività. Quanto ai servizi sociali, i tanti servizi e i fondi messi in campo per aiutare vecchi e nuovi poveri sono già noti. Oggi voglio soprattutto ringraziare i 150 volontari della prima fase dell’emergenza che ci hanno aiutato a portare i primi aiuti ai cittadini più fragili, tutti i dipendenti che da un anno si spendono per la città ben oltre il lavoro ordinario e i tanti vicentini che hanno continuato a donare con grande generosità”.

Il sindaco, infine, ha ringraziato l’assessore Mattia Ierardi, impegnato anche stamane nell’organizzazione del bomba day, per il fondamentale apporto dato dalla protezione civile comunale durante l’intero anno e per le attività tuttora in corso per il superamento della pandemia.