Controlli a Cornedo e Castelgomberto, disposti dal questore Sartori 1 Foglio di Via, 1 Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, 3 Avvisi Orali

199
controlli questura vicenza paolo sartori questore
Una fase dei controlli eseguiti dalla Questura di Vicenza diretta dal questore Paolo Sartori

Nel pomeriggio di ieri, e sino in serata, le oramai consuete operazioni interforze di controllo del territorio hanno interessato i Comuni di Cornedo e Castelgomberto. A seguito, infatti, di un incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI (qui l’azione di Sartori dal suo insediamento in città, ndr) ed i Sindaci del comprensorio interessato, nel corso del quale i vertici delle Amministrazioni locali avevano evidenziato alcune problematiche sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico, il Questore ha disposto con Ordinanza una prima mirata attività di controllo straordinario nell’area urbana interessata, che si ripeterà anche in futuro, con la partecipazione di contingenti di tutte le Forze dell’Ordine e della Polizia Locale.
Le attività operative hanno visto l’impiego straordinario di circa 30 uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale del Consorzio Valle Agno, supportati da 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
Così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa –, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti cittadini, rappresentano un obiettivo primario da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e ciò al fine di garantire un elevata qualità della convivenza civile.
L’obiettivo principale, pertanto, è quello di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia su tutto il territorio provinciale.
Nel corso delle attività di Polizia effettuate nella giornata di ieri, controlli specifici sono stati effettuati nelle aree del Centro storico dei Comuni di Cornedo Vicentino e di Castelgomberto, nei Parchi pubblici ed in altre zone dei centri abitati.
Complessivamente – anche nel corso dei Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono nei Centri abitati – sono stati controllati 3 Esercizi Pubblici, 27 autoveicoli e 79 persone, di cui 29 stranieri e 7 con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle attività di Polizia ed a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione il Questore, quindi, ha adottato i seguenti Provvedimenti:

1 Foglo di Via Obbligatorio dal Comune di Cornedo Vicentino, per un periodo di 3 anni, nei confronti di un soggetto gravato da precedenti penali e/o di Polizia, residente in altro Comune e senza alcun titolo per permanere legalmente nel territorio di Cornedo;
3 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti soggetti con precedenti penali e/o di Polizia, per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale;

1 Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di un cittadino indiano il quale, fermato durante i controlli, è risultati gravato da precedenti Penali e /o di Polizia. Costui ha ora 14 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese, in caso contrario verrà accompagnato coattivamente alla Frontiera.
“Accade frequentemente che nei Comuni vi siano aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati. Per questo motivo sono di fondamentale importanza gli incontri sul territorio provinciale con i Primi Cittadini e gli Amministratori locali, iniziative fondamentali per implementare concretamente i concetti di sicurezza integrata e partecipata. Le attività di controllo ad ampio raggio attuate dalle Forze di Polizia, pertanto, sono finalizzate ad evitare che tali individui possano radicarsi illegalmente in questi contesti urbani e che, di conseguenza, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.