Corso Fogazzaro, Stefano Soprana (Confesercenti Vicenza): la pedonalizzazione non basta, due proposte per mobilità nel centro

Un nuovo park in legno a più piani, valorizzazione delle vie ciclabili lungo il fiume e lungo le mura, modifiche al transito per trasformare una via d’uscita, come corso Fogazzaro, in una via di entrata. 

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Corso Fogazzaro a Vicenza
Corso Fogazzaro a Vicenza

Corso Fogazzaro è una via bellissima, ma penalizzata dal punto di vista commerciale. Ora la contingenza della pandemia ha riportato alla ribalta la questione della pedonalizzazione, legata alla presenza dei plateatici, e tuttavia la sola chiusura al traffico non può risolvere la situazione, in mancanza di altri interventi. Questa la posizione della Confesercenti di Vicenza, che ha pronte due proposte per riorganizzare la mobilità del centro, pedonale e non, in modo da valorizzare anche le aree meno di passaggio.

Stefano Soprana (Confesercenti di Vicenza)
Stefano Soprana (Confesercenti di Vicenza)

«Il vero problema – sottolinea Stefano Soprana, responsabile alla Mobilità, Sostenibilità e Commercio«non è tanto la chiusura al traffico o l’ampliamento dello spazio per i plateatici, ma come portare più persone a frequentare Corso Fogazzaro. Purtroppo questa strada, pur così bella e ben riqualificata, nell’immaginario dei vicentini è considerata quasi esclusivamente una via d’uscita dal centro, quando invece potrebbe benissimo diventare una via d’entrata. Come? Trasformando Piazza Carmini in una nuova entrata alla Zona Traffico Limitato. Non è facile cambiare vecchie abitudini – chiosa Soprana – servono decisioni importanti e coraggiose. Ma in mancanza di queste decisioni, altri interventi isolati rischiano di risultare insufficienti».

Ecco quindi, più nel dettaglio, le due proposte di Confesercenti:

  1. Per il mezzo privato aumentare il numero di posti riqualificando, attraverso un progetto già studiato dall’architetto Giovanni Traverso, tutta l’attuale area Park Fogazzaro con un parcheggio in legno a più piani. Contestualmente, dare spazio a due vie ciclo pedonali: una lungo il fiume ed una lungo le mura antiche.

Per il trasporto pubblico usare Piazza Carmini come primo approdo a nord per il centro storico, piazzale Giusti come secondo a ovest  per poi raggiungere la stazione perno scambiatore con tutto il sistema trasporto pubblico locale e Nazionale. Proponiamo ben due fermate più prossime al centro storico parallele rispetto alle attuali  fuori le mura di viale Mazzini e viale Milano.

Le linee urbane interessate possono essere:

la Linea N6 proveniente da nord dal Comune di Costabissara

la Linea N5 proveniente da nord- Villaggio del Sole

la Linea N7 proveniente dal quartiere San Lazzaro in area Ovest

il Linea N20 servizio centro- bus proveniente da via Quasimodo in area nord-ovest

la Linea N3 proveniente da est quartiere Parco Città

  1. Per permettere al trasporto pubblico di accede alla ZTL entrando da Corso Fogazzaro si dovrà sopprimere l’attuale transito per gli archi e usare la strada in entrata a sinistra della Porta Santa Croce, invertendone il senso di marcia favorendo così solo l’entrata verso Corso Fogazzaro a tutti i mezzi pubblici.

Anche l’accesso al Park Fogazzaro dovrà essere più agile e breve.

Attualmente solo la Linea 20 riesce a passare nell’arco di Porta Santa Croce, nessun altro mezzo pubblico si avvicina a questa area del centro storico, tutti passano o fuori le mura o su Porta Nova posizionata molto più a sud.