Diritto di critica in Veneto dopo il caso Crisanti: appuntamento a Padova con Veneto che Vorrei

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Il diritto di critica in Veneto, la qualità della democrazia: un approfondimento partendo dal “Caso Crisanti” esposto da Report.

Il movimento politico Veneto che Vogliamo ha organizzato un incontro sabato 21 gennaio 2023, alle 17 e 30 a Padova nella Sala Paladin di Palazzo Moroni. Insieme ai rappresentanti Elena Ostanel, Carlo Cunegato e Vania Trolese, ci saranno personaggi ritenuti vittime della repressione del dissenso: Andrea Crisanti, Renzo Mazzaro e Enrico Cappelletti. Previsto anche un intervento tramite videomessaggio di Natalino Balasso.

Veneto che Vogliamo argomenta così i motivi dell’appuntamento: “La puntata di Report di mercoledì 2 gennaio (ne abbiamo scritto qui) ha mostrato un sistema dove il diritto di critica verso il governo regionale veneto viene ricambiato con denunce: accomunati da questa sorte sono Andrea Crisanti, Carlo Cunegato e Vania Trolese, Renzo Mazzaro, Enrico Cappelletti. E anche Natalino Balasso per un post social. E proprio a partire da quella notizia siamo stati raggiunti da diverse altre testimonianze di altri casi dove il dissenso è stato silenziato.

Tutte queste storie, che prima viaggiavano su binari paralleli, ora si stanno incrociando, grazie soprattutto a chi sta affermando con forza che questa situazione è ormai insostenibile, come tutti e tutte noi”.

“A seguire gli interventi lasceremo il microfono aperto – conclude la consigliera Regionale Elena Ostanel – perché chiunque possa raccontare la sua storia. Perché parlare di diritto di critica e qualità della democrazia è ancora più importante dopo quanto abbiamo visto sull’inchiesta tamponi rapidi e dopo le intercettazioni che dimostrerebbero come dietro la gestione della sanità ci sia un sistema di potere che, se fosse confermato, sarebbe davvero preoccupante”.

“Proprio per rimettere al centro questo enorme problema avevamo annunciato un grande evento per far sentire le voci di tutti quelli che in questi anni hanno ricevuto denunce da parte del potere – dicono Carlo Cunegato e Vania Trolese, portavoce de Il Veneto che Vogliamo –. È giunto il momento di alzare la testa. Il pattern sembra uguale per tutti e non possiamo più accettarlo. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la propria libertà a esserci. Tutte le informazioni sulla pagina de Il Veneto che Vogliamo”.