Divieto di sosta ai nomadi, Claudio Cicero (lista 360°): “Achille Variati getta la maschera, oramai pronto ad accogliere la mia tesi di precludere tutto il territorio comunale”

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Dopo l’ennesima ordinanza che estende (ancora) la zona rossa vietata ai nomadi, il sindaco di Vicenza Achille Variati getta la maschera e in piena campagna elettorale si dimostra pronto ad accogliere la mia tesi.” Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene nuovamente sul tema nomadi, dopo l’ulteriore estensione dell’ordinanza che ne vieta la presenza in città. “I Vicentini non si fanno di certo abbindolare da queste manovre elettorali di un maggioranza che dopo 10 anni si accorge nell’ultimo suo trimestre di governo che, anche a Vicenza, i nomadi portano degrado, insicurezza e tensioni sociali.

Il sindaco Variati si sta orientando verso la mia tesi di sempre: tutto il territorio comunale è da vietare ai nomadi, con l’eccezione, tutta da monitorare, dei due campi di viale Diaz e viale Cricoli. Con un po’ di ritardo, ma il sindaco mi sta dando ragione e attaccare il centrosinistra su questo argomento, dopo anni che nessuno verifica nulla proprio a partire dai campi nomadi, è come sparare sulla Croce Rossa.

Ma alle urne i Vicentini sapranno ricordare chi ha sempre fatto la precisa proposta di vietare ai nomadi tutto il territorio comunale, senza distinzioni tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. Con noi al governo della città i nomadi potranno sostare, con una sorveglianza molto stringente, solo ed esclusivamente nei campi nomadi autorizzati e solo se nel nucleo famigliare vi sia un minore. Con noi la zona rossa corrisponderà infatti all’intero territorio comunale e l’attenzione sarà costante.

Sicurezza e lotta al degrado urbano hanno una chiara connotazione amministrativa e politica: diffidare dalle imitazioni in periodo elettorale.

Claudio Cicero, Consigliere comunale di Vicenza Lista 360°