DL Caivano, don Patriciello in audizione al Senato. Pierantonio Zanettin (FI): “Testimonianza toccante”

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Pierantonio Zanettin (foto da Il Dubbio)

Don Maurizio Patriciello, parroco anti-clan di Caivano, in provincia di Napoli, è stato sentito oggi al Senato sul decreto Caivano. “Mi chiedo come sia stato possibile da parte dello Stato permettere che questi quartieri come Parco Verde potessero esistere. Ci vuole poco per rendersi conto che questi quartieri non potevano che produrre questi frutti – ha detto -. Chi li ha voluti meriterebbe la galera. Ammassare in un solo posto tutte le famiglie povere dei quartieri più poveri e degradati di Napoli dopo il terremoto del 1980 e abbandonarli a sé stessi è stata una tragedia immane di cui nessuno può lavarsi le mani adesso, né i vecchi politici né coloro che ne sono gli eredi”.

Quanto alle promesse fatte dalla premier Giorgia Meloni nel corso della sua visita a Caivano insieme a ministri e alti rappresentanti delle forze dell’ordine, don Patriciello ha detto: “L’aumento dei carabinieri e della polizia l’abbiamo avuto. Ma serve anche un esercito di maestri e assistenti sociali. Un conto è leggere le cose dai giornali e sentirle da Roma, un conto è viverle a Parco Verde”.

L’uomo di chiesa ha inoltre aggiunto che gli effetti della presenza costante e massiccia dei presidi di legalità si avvertono (“non si vende un grammo di droga“), ma ha anche lanciato l’allarme dopo una stesa effettuata giorni fa: “È stata una chiara sfida allo Stato – ha detto il prete -. In quei momenti la gente non chiede il maestro di sostegno, ma le forze dell’ordine. Attenzione, le cose vanno insieme, c’è bisogno dell’educazione ma dobbiamo pur difenderli i piccoli dai delinquenti e dai criminali”.

Ad ascoltarlo, tra gli altri, c’era il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, che è stato relatore del DL Caivano.

“La testimonianza di don Patriciello, resa oggi nelle commissioni prima e seconda del Senato, è stata intensa e toccante. Con il decreto Caivano lo Stato finalmente ci mette la faccia per risolvere un atavico degrado sociale e di ordine pubblico al Parco Verde. È una scommessa ed una speranza di riscatto, che non devono andare sprecate -.

È apparso chiaro – ha aggiunto il capogruppo FI in commissione Giustizia al Senato – che alla necessaria e intransigente repressione dei reati si deve accompagnare anche un forte impegno per contrastare la dispersione scolastica e per recuperare dal punto di vista sociale le famiglie e i minori, fin dalla tenera età”, ha concluso Zanettin.