Le dimissioni di Fabrizio Viola da commissario di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca presentate la settimana scorsa dal 31 gennaio saranno effettive. L’ex ad di Mps (oltre che di BPVi e presidented del comitato strategino dell’Iatituto di Montebelluna, ndr) ritiene concluso il proprio mandato dopo aver completato la dismissione degli asset non incorporati da Intesa San Paolo. Il contratto di cessione di 18 miliardi di sofferenze e incagli alla Sga del Tesoro è ormai quasi perfezizonato dopo la firma del decreto ministeriale. Sono stati raggiunti accordi per la cessione del 71,6% di Banca Intermobiliare ad Attestor, del 70,7% di Farbanca e Cefc, del 9% di Cattolica alla Berkshire Hathaway di Warren Buffett. Restano ancora da sistemare Pestinuova, Claris e il 39,8% di Arca Sgr, gli asset immobiliari e le opere d’arte.
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