Ermanna Montanari torna in scena all’Astra di Vicenza con “Madre”

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“Madre ci racconta di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che la sgrida e va a cercare gli strumenti, argani e moschetti, tubi di ferro e carrucole, la “tecnologia” per tirarla fuori, lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio.” Marco Sciotto, in Arabeschi n. 17 (gennaio-giugno 2021), racconta così lo spettacolo che venerdì 17 marzo alle 21 vedrà il ritorno al Teatro Astra di Vicenza dell’attrice e autrice Ermanna Montanari, co-fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe, una delle realtà teatrali più significative nel panorama artistico italiano, in scena con il pittore e illustratore Stefano Ricci e il compositore e contrabbassista solista Daniele Roccato, a quattro anni da “MARYAM”, il lavoro dedicato all’incontro tra le culture e le religioni e incentrato sulla figura di Maria, ponte tra islam e cristianesimo.

“Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari”, prosegue Sciotto. “Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: sembrano emblemi di una fiaba orientale”. Il nono appuntamento di Terrestri, la rassegna curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door, ospita sul palco vicentino, luogo del contemporaneo in città, tre artisti dallo stile inconfondibile che, a partire dalla drammaturgia scritta per loro dal regista e drammaturgo Marco Martinelli, si confrontano creando intrecci sempre nuovi tra i disegni live onirici ideati per l’evento e le sonorità vocali magmatiche della grande artista, che dà voce sia al Figlio sia alla Madre, con le note dolci e lancinanti del contrabbasso.

La produzione curata da Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Primavera dei Teatri ha per protagonista assoluta l’attrice dalle doti vocali straordinarie ed eclettica nelle sue trasformazioni sceniche, rese uniche dalla regia del suono di Marco Olivieri, le luci curate dal tecnico Luca Pagliano, la direzione tecnica di Enrico Isola e Fagio e la realizzazione degli elementi di scena curata dalla squadra tecnica del Teatro delle Albe composta da Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Dennis Masotti e Luca Pagliano, che dirige MALAGOLA, la Scuola di vocalità e centro studi internazionale sulla voce con sede a Ravenna.

Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa, è fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe (1983) insieme a Martinelli. Per il suo straordinario percorso di ricerca vocale, al quale sono dedicati saggi e pubblicazioni, ha ricevuto riconoscimenti, tra questi sette Premi Ubu, Golden Laurel, Premio Lo straniero “alla memoria di Carmelo Bene”, Premio Eleonora Duse.

Stefano Ricci, disegnatore, collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero, firmando progetti per i quali è stato selezionato sull’ADI 2000, e per il premio Compasso d’Oro 2001. Ha esposto in spazi pubblici, gallerie e festival nel mondo. È docente all’ÉESI-Angouleme, all’Accademia Belle Arti Bologna, al D.A.M.S.-Udine/Gorizia. Lavora per il teatro, la danza e il cinema.

Daniele Roccato, contrabbassista solista e compositore, ha suonato, spesso con proprie composizioni, in festival e sale da concerto tra le più prestigiose del mondo. Per lui hanno scritto alcuni dei più importanti compositori dal dopoguerra. Opera anche nell’ambito della danza e del teatro. Ha registrato per ECM, Wergo, Sony.

Marco Martinelli, drammaturgo e regista, ha ricevuto riconoscimenti tra i quali sette Premi Ubu, Premio Hystrio, Golden Laurel. I suoi testi sono tradotti, pubblicati e messi in scena in dieci lingue e selezionati da Fabulamundi e IPP Italian & American Playwrights Project.

Per AstraClub, il laboratorio di approfondimento alla visione della rassegna Terrestri, uno speciale appuntamento in occasione dello spettacolo: giovedì 16 marzo alle 18 a Palazzo Cordellina, in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, l’incontro dal titolo “Ermanna Montanari. L’abbaglio del tempo” ospiterà l’autrice con la presentazione del suo ultimo libro (ed. La nave di Teseo). Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata.

I biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto, 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti delle scuole superiori e possessori di Vicenza University card.

Informazioni: Ufficio Teatro Astra – Contrà Barche 55 (Vicenza) – telefono 0444 323725 – info@teatroastra.itwww.teatroastra.it.

A disposizione del pubblico, dalle 20, il parcheggio del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo e di approfittare del servizio bar Astrabistrò.

 

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Fonte: Ermanna Montanari torna in scena all’Astra di Vicenza con “Madre” , Comune di Vicenza

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