Famiglie Veneto, dalla Regione sostegni per 11 milioni di euro

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La Giunta del Veneto ha varato una serie di provvedimenti a sostegno delle famiglie con un investimento di quasi 11 milioni di euro complessivi.

Particolare attenzione all’attività dei consultori socioeducativi, agli interventi verso i nuclei più fragili oltre che a sostegno della natalità e dell’accesso ai servizi per la prima infanzia, sostenendo le iniziative anche tramite la rete degli specifici sportelli.

Un importo di 5.180.000 euro è stato destinato per gli interventi nel 2022 a sostegno delle famiglie fragili del Veneto, riconosciute tali ai sensi della specifica legge regionale del 2020. In particolare l’intervento è indirizzato a favore delle famiglie con figli minorenni riamasti orfani di uno o entrambi i genitori, quelle monoparentali e i genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà economica, quelle con più di quattro figli o con parti trigemellari.

I destinatari del provvedimento, inoltre, tra i requisiti devono avere un ISEE non superiore a 20.000 euro. La graduatoria sarà redatta dal competente “Ambito territoriale Sociale”, uno dei 21 in cui sono raggruppati 563 comuni della regione.

L’approvazione di una specifica delibera, poi, anche per quest’anno dà prosecuzione alla sperimentazione del Fattore Famiglia, sistema di sostegno per il pagamento delle rette dei servizi rivolti alla prima infanzia. Mette a disposizione un importo complessivo di 4.900.000 euro con lo scopo di ridurre, tramite un apposito voucher i costi per le famiglie per la frequenza di Nidi e Micro nidi. Il contributo una-tantum è compreso fra il minimo di 400 euro ed il massimo di 800 per minore frequentante nel periodo 1 settembre 2022 – 31 agosto 2023. Anche questo contributo è accessibile ai cittadini con valore ISEE ordinario non superiore ad euro 20.000.

La Giunta, inoltre, ha stabilito di proseguire anche quest’anno con il sostegno agli Sportelli per la Famiglia come previsto nella legge regionale del 2020 “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità” oltre che nello specifico programma 2022-2024.

In questa direzione ha stabilito un importo di spesa di 500.000 euro. Lo Sportello Famiglia, come luogo fisico e come riferimento digitale, mette a disposizione dei cittadini informazioni, consulenze e orientamento ai servizi sanitari e sociali, alla scuola, alla formazione e all’università, alle opportunità di impiego, a iniziative, bandi, agevolazioni, scadenze fiscali.

Risorse per un valore di 400.000 euro sono state assegnate come rimborso spese ai Consultori Familiari Socioeducativi. Si tratta di consultori senza fini di lucro che, gratuitamente, assicurano servizi di ascolto sia delle coppie sia della persona, di orientamento ai servizi attivi sul territorio, di formazione e sensibilizzazione ai temi della famiglia.

“L’impegno di spesa è importante – spiega il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia –, ma significa assicurare interventi mirati il cui beneficio è patrimonio di tutta la comunità”.

“I provvedimenti presi – sottolinea l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin – sono il frutto di un lavoro pienamente rispondente alla programmazione regionale, alla legislazione nazionale in materia ed al sistema integrato dei servizi sociali”.