Finance Day al CUOA: evoluzioni e prospettive della finanza in azienda, nell’era digitale

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Nell’era dell’Industria 4.0 i molteplici cambiamenti in atto sulle aree di Amministrazione, Finanza e Controllo d’azienda incidono sulle dinamiche strategiche, tecniche e organizzative che i CFO e i Controller sono chiamati a sviluppare in primis. Su questo percorso si innestano le riflessioni al centro del Finance Day 2018, che si è svolto ieri, 26 giugno, al CUOA. L’evento, rivolto a manager ed esperti del settore finanziario, quest’anno ha concentrato il dibattito sull’impatto del digitale nell’area finanza delle imprese, con la partecipazione di qualificati esponenti del mondo aziendale e della consulenza.
Per l’avvento delle nuove tecnologie, il peso dell’area finance all’interno delle imprese è cresciuto sempre di più con una conseguente e progressiva affermazione del ruolo del CFO, chiamato a supportare i vertici aziendali nella pianificazione e nell’esecuzione strategica. Si rendono necessari quindi lo sviluppo e il rafforzamento di capacità specifiche e mirate, con nuove opportunità e sfide che possono e devono diventare volano del motore d’impresa. Per CUOA il tema è oggetto di studio: con la sua area Finance presidia il mercato specifico delle banche, delle assicurazioni e dei servizi finanziari alle imprese e rappresenta un centro di eccellenza sui temi della finanza d’impresa, attraverso un’intensa attività di formazione, di osservatorio e di analisi del mercato.

La discussione odierna ha preso piede dall’evoluzione del ruolo del CFO in azienda: grazie all’utilizzo di nuove tecnologie digitali il manager di finanza oggi dispone di strumenti essenziali, come i Big Data, da integrare nel business aziendale al fine di generare nuovo valore per l’impresa. Il recente approccio orientato verso la Data Analysis consente di elaborare nuove connessioni e correlazioni statistiche utili nei processi decisionali interni e nei rapporti con gli stakeholder esterni, con cui la gestione aziendale deve sempre più confrontarsi per aggiornare i propri modelli di business e l’assetto finanziario.

“Oggi le aziende, e in particolare le PMI, vivono in uno scenario in cui è richiesto ai manager dell’Area Amministrazione Finanza e Controllo di avere anche una cultura di tipo tecnologico e digitale, che possa permettere di utilizzare in chiave strategica e di supporto al business le molteplici tecnologie che hanno un impatto “disruptive” sulle attività Finance – spiega Francesco Gatto, Responsabile CUOA Finance – L’innovazione digitale sta infatti ridisegnando le dinamiche dell’universo finanziario: dai pagamenti, al controllo di gestione, ai finanziamenti per arrivare ai nuovi servizi finanziari come il Fintech e alla Blochchain, vera rivoluzione dell’intero sistema transazionale del settore Finance”.

Secondo i dati di EY, la maggior parte dei CFO internazionali ha ben chiara la portata di questo cambiamento, ritenendo che la costruzione di un know-how digitale e il miglioramento delle competenze in ambito di analisi dei Big Data siano una priorità strategica della loro professione.

Il Finance Day del CUOA è stato aperto dalla relazione di Andrea Pogutz, Chief Digital e Innovation Officer per l’Area Mediterranea di EY. È seguito l’approfondimento con la tavola rotonda moderata da Fabio Tamburini, Vice Direttore ANSA, a cui hanno preso parte Claudia Agosta, CFO Bauli, Giuseppe Dado, CFO Fincantieri, Gianluca Tesolin, Amministratore Delegato Bofrost Italia. Le testimonianze raccolte hanno permesso di illuminare i punti essenziali del cambiamento e rinnovamento aziendale, che grazie alle nuove tecnologie, permettono l’utilizzo di modelli di business più competitivi e innovativi, tali da traghettare le aziende verso più efficaci risultati sul mercato.

La giornata è proseguita con la relazione «Human side of Digital: la Leadership nell’era digitale, quali competenze» a cura di Filippo Canesso, Specialty Manager Finance, Banking & Insurance _Randstad Italia, e Fabio Costantini, Chief Operating Officer Randstad HR Solutions; a seguire ispirazioni, motivazione e coinvolgimento con la testimonianza diretta dal mondo dello sport di Giacomo Santini, Training Development Manager Randstad ed ex pallavolista della Nazionale Italiana.