Non si placano le polemiche sull’endorsement alle lobby delle armi da parte del consigliere regionale veneto Joe Formaggio di Fratelli d’Italia. A molti esponenti della politica regionale non è andata giù l’uscita dell’ex sindaco di Albettone a un recente evento fieristico a Verona dedicato alle rami sportive e da caccia (leggi qui).
Il tutto riferendo di essere stato lì in rappresentanza del Consiglio del Veneto e diffondendola attraverso il sito e la pagina Facebook ufficiali dell’organo.
Sul caso, del quale si sono occupati anche i media nazionali, oggi si solleva anche la voce critica di un parlamentare veneto, ovvero la senatrice vicentina Daniela Sbrollini di Azione Italia Viva, che chiede alla Regione di prendere le distanze da Formaggio.
“Le esibizioni del consigliere Joe Formaggio con il mitra in mano stanno diventando una grave e insopportabile tradizione: come tale non può che essere condannata con fermezza.
Il suo proporsi come sguaiato sponsor della lobby delle armi, come imitatore provinciale di Fazzolari, è una grave forma di analfabetismo istituzionale: Formaggio rappresenta un’istituzione e non un’azienda.
E poi perché con le sue pose militaresche lancia un implicito messaggio di violenza. Ancora più grave è il fatto che il suo comunicato sia stato diffuso anche attraverso la piattaforma regionale. La Regione Veneto condivide le bravate e le posizioni di Formaggio? E’ opportuno che Zaia o chi per lui prenda le distanze con chiarezza da Formaggio”, conclude la Sbrollini.