Formia, “partono” capigruppo e commissioni. Gli assessori di Taddeo sono Valerio, Zangrillo, Traversi, Avallone, Papa e Nervino

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La Giunta Taddeo di Formia - foto di Pietro Zangrillo
La Giunta Taddeo di Formia - foto di Pietro Zangrillo

Il quanto punto all’ordine del giorno del primo consiglio comunale svoltosi oggi a Formia è stata la nomina dei capigruppo dei gruppi consiliari costituiti in consiglio nelle persone di Luigi Rossi, Marco Bianchini, Antonio Capraro, Ilaria Benocci e Caterina Nocella per i gruppi di maggioranza, mentre per i gruppi di minoranza l’onore e l’onere toccano a Luca Magliozzi, Immacolata Arnone, Amato La Mura, Paola Villa e Antonio Di Rocco.

Arnone, lo vogliamo sottolineare, è intervenuta ricordando che il suo gruppo, Guardare Oltre, è nato come movimento trasversale affiancandosi alla candidatura a sindaco di La Mura, ma mettendo in evidenza temi cari a colui che ha guidato per ben quattro volte il Comune come sindaco, ossia Sandro Bartolomeo.

L’intervento ben articolato ha evidenziato come la cultura può essere il volano per formare le nuove generazioni ad essere meno violente (il riferimento alla Casa dei Libri è chiaro), ma ha esposto anche altri temi come la violenza di genere, la legalità e il recupero dei beni archeologici.

Banchi della Giunta Comunale di Formia - foto di Pietro Zangrillo
Banchi della Giunta Comunale di Formia – foto di Pietro Zangrillo

Dopo le nomine dei capigruppo sono stati indicati i nomi degli assessori, tre uomini e tre donne, con le seguenti deleghe:

  • il sindaco ha mantenuto per se l’Urbanistica;
  • Giovanni Valerio vice sindaco e delega al Turismo;
  • Eleonora Zangrillo con le deleghe ai Lavori Pubblici, Sport, Transizione Ecologica, Mobilità sostenibile ed integrata e Data Management;
  • Francesco Traversi con le Deleghe al Bilancio, Entrate e Patrimonio;
  • Chiara Avallone con le deleghe alle Attività Produttive e Affari Generali;
  • Fabio Papa con le deleghe alla Cultura, Pubblica Istruzione, Gestione e bandi impianti sportivi e affidamento palestre extra scolastiche;
  • Rosita Nervino con delega ai Servizi Sociali.
Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo - foto di Pietro Zangrillo
Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo – foto di Pietro Zangrillo

Dopo di che il sindaco Taddeo ha esposto le sue linee programmatiche, basate su fattibilità e competenza, con il recupero della centralità della città di Formia. Due consiliature come anche le gestioni precedenti hanno fatto perdere terreno nei confronti delle cittadine vicine (leggasi Gaeta), e quindi Taddeo punta, ecco i punti più salienti del suo programma, a una città più sicura e più pulita, come i primi passi da sindaco hanno già fatto intendere, a un riordino della macchina amministrativa ed al recupero del patrimonio culturale ed enogastronomico.

Nelle repliche Paola Villa, ex sindaco, ha sottolineato il problema dell’area sensibile del Golfo, dove ancora oggi, nonostante le concessioni siano scadute, ancora non si è provveduto a rimuovere gli allevamenti presenti nell’area di Vindicio. La questione “Acqualatina” e la legalità sono gli altri punti esposti da Villa.

Anche gli interventi dei due eletti del centrosinistra, ossia Luca Magliozzi e Alessandro Carta, hanno evidenziato come Formia debba essere una città sostenibile e a misura del cittadino, sottolineando la necessità di una forte attività di controllo degli atti amministrativi che giunta e maggioranza produrranno nel prossimo futuro.

La Mura, come candidato sindaco, ha evidenziato il minimo scarto con il quale lui è risultato sconfitto al ballottaggio e il tentativo di screditarlo per l’incidente del seggio n.20 dove sono state riscontrate delle schede già compilate durante le elezioni del 17 e 18 ottobre.

Il sindaco ha replicato dicendo che sarà fatta una seria indagine per risalire alla vera ricostruzione dei fatti.

Alla fine sono stati eletti i membri effettivi e supplenti della Commissione elettorale e della Commissione Giudici Popolari. Approvati in seguito gli indirizzi per la nomina e la designazione da parte del Sindaco di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni.

L’ultimo punto all’ordine del giorno si è esaurito con l’istituzione delle Commissioni Consiliari Permanenti, che seguono le deleghe assessorili, della Commmissione Trasparenza nonché delle Commissioni speciali sulla Sanità e sui Beni confiscati che completano il quadro di questo primo consiglio comunale, a cui erano ammesse solamente 140 persone in presenza, ma comunque trasmesso anche per via streaming dall’ente.