FuturoFogazzaro e le “bugie” di Cicero in consiglio comunale sulla Ztl

168
Rucco e Cicero
Rucco e Cicero

Giovedì sera, 7  febbraio, eravamo presenti al Consiglio Comunale – scrive nella nota che pubblichiamo FuturoFogazzaro – durante il quale l’assessore Claudio Cicero ha risposto alle domande di attualità dei consiglieri di minoranza, Ennio Tosetto, Ciro Asproso e Giovanni Rolando, relativamente alla questione della riapertura alle auto di Corso Fogazzaro.

Tre sono le dichiarazioni dell’assessore che ci preme sottolineare

  • “…Tale iniziativa, che discende da un dibattito e da proposte avanzate nel dialogo – e non certamente da promesse – con la cittadinanza avviato fin dalla campagna elettorale …”
  • “…I prossimi e necessari passaggi saranno una deliberazione della Giunta comunale…”
  • “…non si ritiene di differire la necessaria sperimentazione agli esiti di un tavolo di lavoro e/o cabina di regia…”

Ci preme sottolinearle perché fino a pochi giorni fa, se non ore, le dichiarazione erano completamente diverse.

Forse l’assessore pensa di avere a che fare con cittadini distratti che protestano perché non hanno altro da fare e non con persone che davvero hanno a cuore la loro città, attente a quello che accade e che non amano farsi prendere in giro?

La questione delle promesse elettorali gira da almeno 6 mesi. Ci sono articoli, interviste e video dove non solo i commercianti favorevoli all’apertura alle auto, non solo l’Assessore Cicero, ma lo stesso sindaco e gli assessori Celebron e Giovine ne parlano.

Di promesse hanno parlato Sindaco e Assessori nell’incontro che abbiamo avuto come comitato a Palazzo Trissino il giorno 28 Gennaio (eravamo una quindicina di persone ). Il Sindaco ci ha anche parlato dell’impegno preso con Rete Veneta (una rete televisiva locale vale più di 1400 cittadini?). Ha poi aggiunto che tutti quelli che fanno politica non mantengono le promesse invece lui onora gli impegni presi.

Sempre di promesse si è parlato la sera dopo in Commissione Territorio, alla presenza di vari consiglieri e dell’Assessore Celebron.

Se si trattasse invece di dibattito e di proposte avanzate con il dialogo, vorremmo sapere i tempi e i luoghi di questo dibattito. Molti commercianti sono contrari all’apertura e non ci risulta ci sia stato con loro così tanto dialogo.

Martedì 29 in Commissione Territorio alla domanda di un consigliere se la questione era già passata in Giunta Cicero ha risposto di sì.

Riguardo al tavolo di lavoro, lunedì 28 è stata una loro proposta, un tavolo che doveva partire subito, tra amministrazione, residenti, commercianti e ASCOM come terza parte che avrebbe dovuto gestire i parametri di valutazione della sperimentazione (se Ascom non avesse voluto/potuto essere presente a questo tavolo hanno chiesto a noi di trovare una terza parte!). In questi giorni siamo poi stati contattati dal capo di gabinetto del Sindaco, Luca Milani, per avere i nomi dei referenti da invitare a questo presunto tavolo.

Riteniamo che queste dichiarazioni che prima vanno in una direzione e dopo in un’altra non siano rispettose dei cittadini e sono la dimostrazione che l’Amministrazione su questa faccenda si sta muovendo per tentativi, senza la minima idea o progetto di città, nè presente né futura.

Restiamo fermi sulle nostre posizioni.

La raccolta firme continua come continua l’opera di sensibilizzazione riguardo ai temi della salute, dell’ambiente e di nuove e moderne forme di economia.

Chiediamo nuovamente al Sindaco e ai suoi assessori che non si inizi questa sperimentazione, chiediamo e ci impegniamo perché vengano attuate delle politiche di partecipazione diretta dove ogni cittadino possa sentirsi attore del futuro della propria città. Siamo disponibili a collaborare e a portare le nostre competenze e idee per migliorare l’arredo urbano, promuovere eventi culturali e di intrattenimento di qualità, a creare momenti di socialità e di spazio per tutti.

FuturoFogazzaro