Garante dei Diritti della Persona, dopo la riconferma del 12 giugno Mirella Gallinaro giura davanti al Consiglio regionale del Veneto

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Oggi 26 giugno è iniziata la seduta del Consiglio Regionale del Veneto a palazzo Ferro Fini a Venezia con il giuramento del Garante regionale dei Diritti della Persona la dottoressa Mirella Gallinaro (nella foto) riconfermata il 12 giugno scorso nella carica che aveva già ricoperto nel triennio 2015-2018. Questa figura di garanzia è prevista dall’art. 63 dello Statuto del Veneto e fu istituita con la Legge regionale n. 37 del 2013. Il Garante accorpa le funzioni di quello che un tempo furono il Difensore civico e il Pubblico tutore dei minori, per cui garantisce in ambito regionale, secondo procedure non giurisdizionali di promozione, di protezione e di mediazione, i diritti delle persone fisiche e giuridiche verso le pubbliche amministrazioni e nei confronti di gestori di servizi pubblici, promuove, protegge e facilita il perseguimento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, oltre ad occuparsi dei diritti delle persone private della libertà personale. 

E’ un organo monocratico ed esercita le funzioni ad esso attribuite in piena autonomia e indipendenza di giudizio e valutazione. Non è soggetto ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale, e per questo motivo la durata triennale dell’incarico scadrà il 25 giugno 2021 durante l’XI legislatura. Al termine del giuramento la dottoressa Gallinaro ha ringraziato il Consiglio con un breve discorso assicurando il suo massimo impegno in un lavoro “Complesso che mi ha permesso di incontrare molte realtà solidali e di confrontarmi anche con situazioni e casi umanamente difficili“.

Consiglio regionale del Veneto