Goletta dei Laghi 2022 parte dal Veneto, sui Laghi di Santa Croce e del Mis analisi risultano entro i limiti di legge

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Un momento della conferenza stampa tenutasi nell’area ristoro della Pian Falcina, a Sospirolo

Goletta dei Laghi 2022: In Veneto la campagna di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani, giunta alla sua 17esima edizione. Tre, in totale, i campioni di acqua prelevati quest’anno da un team di tecnici e volontari nel Lago di Santa Croce e, per la prima volta, nel Lago del Mis: sottoposti ad analisi microbiologiche, tutti quanti sono risultati entro i limiti di legge previsti dalla normativa vigente in Italia sulle acque lacustri. 

I risultati dei rilievi sono stati resi noti questa mattina durante la conferenza stampa tenutasi nell’area ristoro della Pian Falcina, a Sospirolo: intervenuti Emilio Bianco, portavoce di Goletta dei Laghi di Legambiente; Luigi Lazzaro, Presidente di Legambiente Veneto; Mario De Bon, Sindaco di Sospirolo; Alberto Peterle, Sindaco di Alpago; Anna Favero, Direttore dipartimento di Belluno, ARPA Veneto; Ennio Vigne, Presidente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi; Gianpaolo Bottacin, Assessore Ambiente e Clima Regione Veneto. 

L’evento è stato, inoltre, occasione per consegnare Le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano ai laghi di Santa Croce e del Mis, rispettivamente meritevoli per il 2022 delle 4 e delle 5 Vele: un vessillo che è un riconoscimento della qualità ambientale e dei servizi offerti nelle località premiate. Al termine della conferenza stampa, con l’associazione sportiva Riverland è stata effettuata un’escursione in packraft.   

I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE SUI LAGHI DI SANTA CROCE E DEL MIS 

Nel dettaglio, sono due i campioni prelevati quest’anno nel lago di Santa Croce, in provincia di Belluno, località Farra D’Alpago: uno nell’area kite surf vicino la foce del Torrente Tesa e l’altro nell’area Barche-Pojatto. Come lo scorso anno, entrambi i punti sono risultati tutti entro i limiti di legge. Un nuovo punto è stato campionato nel Lago del Mis, nel comune di Sospirolo (BL), in un’area di sosta in Località Valle del Mis: anche questo è risultato entro i limiti di legge.

I prelievi di Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando poi i laboratori sul territorio per le analisi. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).  

LEGENDA

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:

INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml

FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml

“Da ormai 17 anni giriamo per i laghi italiani denunciando le criticità del territorio: mancata depurazione, scarichi illegali, presenza di microplastiche e cementificazione selvaggia sono come sempre al centro delle attività della Goletta dei Laghi. Per il primo anno siamo sul Lago del Mis, un posto incantevole ai piedi delle Dolomiti che, come tutti gli invasi, si trova proprio nell’ultimo periodo al centro del dibattitto pubblico per via del terribile periodo di siccità che stiamo vivendo – dichiara il portavoce della Goletta dei Laghi di Legambiente, Emilio BiancoSi sente parlare sempre più della creazione di nuove dighe e laghi artificiali, tuttavia non si parla mai di risolvere i problemi a monte. Dobbiamo iniziare ad agire sugli sprechi, che nel nostro Paese sono all’ordine del giorno, a partire dalle numerosissime irrigazioni a pioggia dei grandi appezzamenti agricoli fino all’assurdo spreco causato da una rete idrica colabrodo: perdiamo sistematicamente un terzo dell’acqua immessa e questo è davvero inaccettabile. A Belluno, nello specifico, come abbiamo rilevato nel nostro report Ecosistema Urbano 2021, le perdite lungo la rete idrica raggiungono addirittura il 70%. Noi come sempre continuiamo e continueremo a fare la nostra parte insieme a tutte le autorità proposte e, come recita un nostro famoso slogan, non ci fermeremo mai”.

Anche nel 2022 le analisi dei campionamenti effettuati grazie all’attività dei tecnici e dei volontari di Legambiente rilevano l’assenza di particolari criticità per le acque del Lago di Santa Croce, così come per quelle del Lago del Mis, che per la prima volta è oggetto dei monitoraggi della Goletta dei Laghi – dichiara Luigi Lazzaro, Presidente di Legambiente VenetoUna conferma della qualità di questi ecosistemi lacustri, frutto del rinnovato impegno nella tutela dei parametri ecologici e ambientali sul territorio, cui si somma un ulteriore riconoscimento: quello delle Vele attribuite da Legambiente e Touring Club Italiano ai due laghi. Con il Lago del Mis addirittura al primo posto tra i laghi italiani premiati con il massimo riconoscimento delle 5 Vele. Senza dubbio, un ulteriore elemento di garanzia per i tanti turisti che sempre più scelgono di trascorrere le loro vacanze in località attente alla qualità ecologica degli ecosistemi e all’offerta di servizi ricettivi e di attività ricreative ecosostenibili”.