Il cappello da alpino ed i parchi gioco a Vicenza

184

C’era una volta…… Fino a pochi anni fa il nostro vivere quotidiano ci portava a non chiudere il nostro uscio di casa a doppia mandata, a passeggiare tranquillamente per i parchi, in perfetta libertà, in un contesto di rispetto e solidarietà civile. Oggi, purtroppo, c’è la preoccupazione che la casa possa essere svaligiata e questa insicurezza la si vive passeggiando, andando nei parchi con i bambini. Per fortuna non tutta la città è così psicologicamente oppressa. Ci sono delle realtà dove i parchi gioco sono ben tenuti e custoditi.
In particolar modo quando la gestione dei parchi è affidata agli alpini. Il “cappello da alpino” rimane tutt’ora un “simbolo sociale” estremamente importante per la nostra società, e che riesce tener lontano dai parchi gioco segni di bullismo e nullafacenti, creando un rapporto di armonia collaborativa con i cittadini che accompagnano tranquillamente i propri ragazzi a vivere un momento aggregativo, in libertà. Antonio Maddalena