Luciano Fabris, candidato +Europa: “non ha senso un esercito italiano, piuttosto europeo”

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Luciano Fabris +Europa vicenza
“Farò di tutto per reintrodurre un annetto di servizio militare per i nostri ragazzi e ragazze: potrebbe essere molto utile”.
Dopo Giorgia Meloni che vorrebbe curare con un po’ di palestra tutti i giovani affetti da “devianze”, ecco che ci pensa Matteo Salvini a rilanciare: servizio militare per tutti i ragazzi e le ragazze.
La matrice è chiara. L’idea di fondo pure: i giovani di oggi sono un problema da correggere. Non come ai bei tempi, quando ancora c’era il telefono a gettoni.
In Italia, il 24% dei giovani tra i 15 e i 29 anni non lavora e non è inserito in alcun percorso di formazione e di istruzione.
Gli under 30 sono 12 volte più poveri degli over 65.
Tantissimi giovani fuori sede non possono nemmeno esercitare il diritto di voto nella città in cui studiano o lavorano.
C’è bisogno di tutt’altro: principio di equità generazionale nella Costituzione; aumento di almeno l’1% del PIL per la spesa in formazione e istruzione; scuola dell’obbligo fino a 18 anni e presenza di uno psicologo in ogni istituto scolastico; sostegno alla residenzialità e diritto di voto nel luogo di domicilio per gli studenti fuori sede; decontribuzione e previdenza integrativa per i giovani neoassunti fino a 35 anni.
Altro che servizio militare e paternalismo.
Ecco cosa anno bisogno i giovani, afferma Fabris Luciano , candidato con più Europa.
LAVORO E WELFARE
1. Decontribuzione per i giovani neoassunti fino ai 35 anni
2. Introduzione del salario minimo mobile, definito in accordo tra le parti sociali
e sulla base dei settori produttivi
3. Introduzione del Buono Lavoro quale strumento di disciplina e regolazione
dei lavori estemporanei
4. Unico regime di ammortizzatori sociali che riguardi tutti i lavoratori
(dipendenti, autonomi, imprenditori)
5. Riforma del reddito di cittadinanza
6. Previdenza integrativa a favore dei giovani neoassunti fino a 35 anni
UN FISCO SOSTENIBILE PER I GIOVANI E IL PIANETA
1. Riduzione graduale in 5 anni dell’acconto annuale Iva
2. No tax area per tutti i lavoratori fino a 10 mila euro e riduzione delle aliquote
Irpef a tre: al 23% fino a 40mila euro; al 28% fino a 70mila euro; al 38%
sopra i 70mila euro;
3. Riduzione dell’acconto Irpef, Irap e Ires dal 100% all’80%
4. Meno inquini, meno paghi: tassazione ambientale incentivante per le aziende
che riducono la CO2 e altre sostanze inquinanti
5. Riforma fiscale ecologica per eliminare i sussidi dannosi per l’ambiente
6. Eliminare le discriminazioni fiscali di genere, riducendo fino a 5 punti
percentuali l’aliquota Irpef sul reddito più basso della “famiglia fiscale”
7. Accordo preventivo con il fisco per la determinazione del reddito tassabile e
dei pagamenti da eseguire in corso d’anno per le imprese individuali