“Sono stato ospite della V Commissione in Consiglio regionale per l’avvio della discussione di un progetto di legge per garantire ai senza fissa dimora il diritto ad un medico di base. Il progetto di legge, di cui sono primo firmatario e sottoscritto da tutti i consiglieri del Gruppo, nasce sulla falsariga di quello approvato all’unanimità in Emilia-Romagna e promosso dal consigliere regionale Antonio Mumolo” afferma nel comunicato che pubblichiamo Giacomo Possamai, consigliere regionale del PD. “Quando parliamo di senza fissa dimora molto spesso oggi ci riferiamo a persone diventate povere: da pensionati con assegno al minimo che non riescono a pagare affitto e bollette a padri separati che non riescono a mantenersi, passando per titolari di attività in fallimento. Persone che possono essere cancellate dall’anagrafe, perdendo così il diritto alla salute.
Se c’è qualcosa che il Covid dovrebbe averci insegnato è proprio che il diritto a cure di qualità dev’essere di tutti, nessuno escluso, per una semplice questione di giustizia da un lato e di maggiore sicurezza della collettività dall’altro. Chi è sprovvisto di medico di base, come i senza fissa dimora attualmente, può curarsi solo recandosi al pronto soccorso. Ed è evidente che questo impedisce loro di essere seguiti adeguatamente, ponendo un ostacolo importante nell’accesso alle cure. Senza contare, poi, che questa situazione di discriminazione non fa che marginalizzare ancora di più delle persone che, invece, dovremmo con ogni mezzo aiutare a reinserirsi nella società.
Spero che l’iter di questo progetto di legge sia privo di intoppi e che si arrivi presto alla sua approvazione. Sarebbe una piccola, grande conquista di civiltà, di giustizia, di inclusione.
