Moretti e PD vicentino contro il Liceo del Made in Italy, Jacopo Maltauro (Lega): “Opposizioni sterili contro una scelta politica lungimirante”

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Jacopo Maltauro università di vicenza strumentalizzata turno ambientalismo
Jacopo Maltauro

Da vari media leggo le dichiarazioni dell’eurodeputata del PD Alessandra Moretti che promette con convinzione un’opposizione “durissima” all’introduzione del Liceo del Made in Italy, bollandolo come il frutto di una scelta “reazionaria e nazionalista” – dice nella nota che pubblichiamo Jacopo Maltauro, consigliere comunale della Lega città di Vicenza.

Dare impulso alla valorizzazione delle eccellenze della tradizione italiana – prosegue Jacopo Maltauro – non è nazionalismo reazionario ma credere nelle risorse di questo paese ed incentivare le conoscenze e le competenze dei giovani italiani rispetto ai nostri asset strategici.

Nessuna volontà di mettere gli studenti italiani a “bagnomaria nella retorica nazionalista”, come affermato dall’on. Moretti, ma piuttosto la prospettiva di dare finalmente all’istruzione italiana un volto diverso e l’impegno nell’incentivare la promozione del marchio italiano nel mondo. Al posto di elaborare proposte alternative o di spiegare quanto fatto nell’ultimo decennio dai governi di centrosinistra per investire e rinnovare l’istruzione italiana, il partito democratico del nostro territorio grida alla destra reazionaria e alle derive ideologiche offrendo un’opposizione politica sempre più scadente e caratterizzata da una flebile voce sempre “contro”, mai “per”.

Da diplomato al Liceo economico-sociale all’istituto Fogazzaro e da già referente del movimento studentesco provinciale della Lega non posso che accogliere positivamente lo sforzo di questo governo e del Ministro Valditara nell’aprire una nuova prospettiva per la scuola italiana, volenterosa di dare opportunità ai nostri giovani per costruirsi un futuro qui, consapevoli della nostra ricchezza culturale e pronti ad esportare la nostra eccellenza nel mondo”.