Vicenza, Masterclass di chitarra con il chitarrista scozzese Paul Galbraith

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Paul Galbraith
Paul Galbraith

Al Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” si svolgerà la masterclass di chitarra di Paul Galbraith, nei giorni 16 e 17 settembre 2022.

La masterclass è collocata nella linea di eventi, proposti da Stefano Grondona, che da oltre due decenni hanno reso il Conservatorio di Vicenza un crescente riferimento internazionale per la musica chitarristica. Il presente appuntamento, come altri futuri si preannunciano, prevede l’incontro con un personaggio di “reale” caratura del concertismo internazionale, per un confronto individuale che offra agli studenti di chitarra una crescita musicale e strumentale.

I destinatari della masterclass sono gli studenti del conservatorio. Sono ammessi anche studenti esterni in numero massimo di due, selezionati tenendo conto dell’ordine di arrivo delle domande di iscrizione e del curriculum inviato. La partecipazione è ammessa anche a uditori esterni. Si invitano gli interessati a consultare la scheda del progetto nel sito www.consvi.it, sezione “Produzione” e “Masterclass”, per i relativi costi e modalità di partecipazione.

PAUL GALBRAITH

Paul Galbraith è nato in Scozia. Allievo del direttore d’orchestra, pianista e filosofo greco George Hadjinikos, si rivela precocemente quando, a soli 17 anni, viene premiato con la Medaglia d’Argento al Segovia International Guitar Competion: lo stesso Segovia, che era presente, definì “magnifica” la sua esecuzione, inaugurando la brillante carriera del giovane Galbraith.

L’episodio costituì infatti l’inizio di un’intensa attività concertistica, che lo portò ad esibirsi accanto alle maggiori orchestre britanniche ed europee, tra cui la Royal Philarmonic, la Chamber Orchestra of Europe, la BBC Philarmonic, la Scottish Chamber Orchestra. Ha tenuto concerti nelle sale più prestigiose, negli Stati Uniti con la Moscow Chamber Orchestra, a Praga con la National Chamber Orchestra of Chile, e in numerosi paesi europei (Italia, Grecia, Spagna, Norvegia, Ungheria), in Cina, Brasile, India e Canada. Inoltre è stato protagonista di trasmissioni radiofoniche per la National Public Radio e ha ricevuto recensioni lusinghiere dalla critica specialistica, tra cui un memorabile elogio sul New York Times.

Negli ultimi anni è stato invitato negli Stati Uniti e in Europa, sia in veste di solista che con orchestra: nel marzo 2003 con il St. Petersburg String Quartet ha presentato la prima esecuzione assoluta della Rhapsody for Guitar and String Quartet, commissionata appositamente al compositore georgiano Zurab Nadarejshvili.

La particolarità del suo approccio allo strumento prende forma per la prima volta nel 1989 al Festival di Edimburgo: Galbraith adotta sulla chitarra, progettata in collaborazione con il liutaio inglese David Rubio, un puntale metallico simile a quello utilizzato nel violoncello, e provvede all’aggiunta di due corde supplementari, l’una all’acuto e l’altra al grave, ampliando enormemente le possibilità dello strumento e ponendosi come un’avanguardia di primissimo piano nell’esplorazione di nuove sonorità, distinguendosi altresì per uno stile del tutto originale.

L’incisione dell’edizione completa delle Sonate e Partite per violino di J.S. Bach, effettuata da Galbraith nel 1998, gli è valsa la nomination al Grammy Awards per il miglior album solista: l’edizione, in 2 cd, è stata scelta da Grammophone Magazine come una delle migliori realizzazioni dell’anno, definita “pietra miliare” dell’interpretazione chitarristica, ed è stata recensita con 4 stelle nella rivista Stereo Review.

Paul Galbraith ha vissuto in Malawi, in Grecia, a Londra e per 13 anni in Brasile, dove ha fondato il Brazilian Guitar Quartet, col quale si è esibito sino al 2003.