Piazzale De Gasperi area pedonale “ereditata”, Possamai sul progetto: “Così i lavori non possono partire”

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Viale Giuriolo oggi a senso unico

Piazzale De Gasperi area pedonale. Ne ha parlato questa mattina il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, nel corso di una conferenza stampa a mezzogiorno, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino.

L’intento è di approfondire il progetto e intervenire compatibilmente con lo stato di avanzamento dei lavori puntando a un confronto con i cittadini, ma allo stato attuale – ha precisato il sindaco – i lavori non possono partire.

“Tutto quello che era necessario per dare corso all’intervento di pedonalizzazione non è stato fatto. Pertanto, oggi, non siamo nella posizione di avviare i lavori senza aver previsto tutte le opere necessarie per non compromettere definitivamente la mobilità cittadina che già versa in condizioni di pesante criticità”.

Piazzale de Gasperi una grana per il nuovo governo cittadino? Forse, ma di certo l’opera viene presentata come “ereditata” dalla precedente giunta e più che altro è questione di approcciare ad essa con un nuovo metodo. “Pedonalizzare quell’area è un progetto su cui possiamo essere d’accordo in linea di principio – ha detto Possamai –, ma si tratta di un intervento fortemente impattante su molteplici piani: il trasporto pubblico, la sosta, il commercio, la mobilità di residenti e lavoratori del centro storico.

Serve del tempo per approfondire, verificare se ci sono margini di miglioramento – ha aggiunto – e per far conoscere ai cittadini cosa cambierà con questo intervento che ereditiamo già appaltato e pronto per essere realizzato, senza che siano state risolte alcune importanti criticità e senza che ci sia stata alcuna comunicazione a residenti e commercianti”.

E’ stato inoltre approfondito proprio il capitolo “criticità”, a partire dal doppio senso in viale Giuriolo e in corso Santi Felice e Fortunato.

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Viale Giuriolo oggi a senso unico



“Se decidessimo di dar seguito al progetto così come previsto – ha detto Possamai – in viale Giuriolo ci troveremmo da subito con la perdita di 70 posti auto e della corsia pedonale, che si sarebbe ridotta a due strisce colorate larghe un metro a ridosso degli argini. Una prospettiva insicura e inadeguata. La pedonalizzazione dell’argine parallelo non può essere una risposta sufficiente perché arriverebbe tra sei mesi. Sei mesi in cui viale Giuriolo diventerebbe sostanzialmente inaccessibile alle persone.

Discorso analogo vale per corso San Felice e Fortunato, dove nel tratto prossimo a piazzale De Gasperi l’obiettivo è scongiurare la perdita di posti auto a servizio del commercio presente”.

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Corso Ss Felice e Fortunato a doppio senso senza parcheggi (render)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Rendering di come diventerebbe Viale Giuriolo con il doppio senso di marcia

Criticità secondo il nuovo Governo cittadino sarebbero riscontrabili anche in merito alle ripercussioni per il Trasporto pubblico locale, che proprio a giugno 2023 avrebbe dovuto conoscere una riorganizzazione. “Come conseguenza di questa scelta – ha commentato ancora Possamai – c’è il rischio di creare un ingorgo nelle vie del centro, appesantendo in particolare la zona di Ponte Furo e l’incrocio tra viale Eretenio e viale Venezia. Abbiamo avuto i brividi immaginando tutti gli autobus che avrebbero dovuto procedere dalla stazione su viale Eretenio negli orari di punta”.

Infine un concetto molto caro al nuovo sindaco, l’informazione ai cittadini: “Nessuno sa letteralmente nulla di quanto sarebbe potuto accadere. Oggi potremmo avere 70 posti auto in meno a servizio del centro. Gli utenti del trasporto pubblico non sapevano che strada avrebbero fatto e i tempi di percorrenza. I residenti in ZTL non sapevano del cambio degli accessi”.

E ancora, Possamai ha ricordato che “anche la precedente amministrazione a marzo scorso aveva indicato i lavori propedeutici alla pedonalizzazione di Piazzale De Gasperi. Essi prevedevano, tra le altre cose, l’interdizione dell’accesso e uscita dalla ZTL attraverso il varco oggi denominato ‘1 – De Gasperi’, per un numero di circa 600 residenti; il completo riassetto delle linee TPL oggi gravitanti sul nodo interno ed esterno a porta Castello; adeguata fase di informazione preventiva alla cittadinanza; il recupero di sosta tariffata a rotazione (stalli blu), rispetto alle dotazioni di viale Giuriolo, lungo viale dello Stadio e via Schio, a servizio del centro storico e senza previsione di abbonamenti, in accordo con il soggetto concessionario della sosta; la modifica alla circolazione in Levà degli Angeli, piazza Matteotti e viale Giuriolo, con attivazione del doppio senso di circolazione; attuare la corsia riservata TPL lungo viale Venezia”.