Polizia locale di Vicenza, educazione mobilità sostenibile a 340 studenti del liceo Quadri con Luca Panichi, Marco Scarponi e Paolo Zancan

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Polizia locale di Vicenza, educazione alla mobilità sostenibile per 340 studenti del liceo Quadri
Polizia locale, educazione alla mobilità sostenibile per 340 studenti del liceo Quadri

Come muoversi in città a Vicenza in modo sicuro e sostenibile? Quali sono le principali regole da osservare andando in bicicletta? E in monopattino elettrico? Di questo due agenti della polizia locale di Vicenza hanno parlato agli studenti delle classi terze del liceo scientifico Quadri nel corso di quattro incontri ai quali hanno preso parte anche Luca Panichi e Marco Scarponi, della Fondazione intitolata al ciclista Michele Scarponi investito mortalmente mentre si allenava, e Paolo Zancan dell’associazione Velocittà.

“Le giovani generazioni sono il vero traino di una città sempre più green dove vince la mobilità sostenibile – commenta il sindaco Francesco Rucco – Ma anche muoversi in bicicletta o con il monopattino richiede il rispetto di alcune norme a tutela propria e degli altri utenti della strada. Ottima, quindi l’iniziativa della polizia locale, sempre attenta alla promozione dell’educazione stradale, e grazie ai testimonial che hanno trasmesso agli studenti esperienze concrete anche molto toccanti”.

Nel corso dei quattro incontri della durata di un’ora e mezza ciascuna due gruppi da 170 studenti, una parte dei quali collegati da remoto, hanno dunque approfondito i temi della sostenibilità degli spostamenti, del consumo energetico e di suolo, della praticità dell’uso della bicicletta, ma anche delle problematiche connesse alla sicurezza, al contrasto del fenomeno dei furti, al rispetto delle norme di circolazione, comprese quelle introdotte di recente peri monopattini elettrici.

Particolarmente coinvolgente è risultata la testimonianza di Luca Panichi, ex ciclista disabile dal 1994 per essere stato investito da un’auto in gara, che ha raccontato agli studenti il dramma dell’incidente e la sua nuova vita di atleta che da anni scala le montagne su una sedia a rotelle.