Polizia Locale Vicenza, turno notturno slitta di un mese: stop allo stato di agitazione

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La Polizia Locale di Vicenza non resta in stato di agitazione a causa della nota vicenda del turno notturno prolungato nel weekend. Oggi è stato deciso di far slittare di almeno un mese l’entrata in vigore dei nuovi orari e le rappresentanze sindacali hanno quindi fermato lo Stato di agitazione proclamato nei giorni scorsi.

Come riportato da queste pagine (leggi qui per approfondire) le nuove disposizioni non erano andate giù tanto agli agenti quanto ai sindacati per via di decisioni – è stato detto – prese senza il necessario confronto tra le parti e, in sostanza, impraticabili soprattutto causa carenza di personale oltre che di mezzi.

La proclamazione dello stato di agitazione aveva quindi indotto l’amministrazione comunale di Vicenza a un passo indietro (leggi qui), sospendendo i nuovi orari dei turni della Polizia Locale, in attesa dell’incontro di questa mattina al cospetto del prefetto di Vicenza, Pietro Signoriello.

Le sigle sindacali hanno in merito diffuso un comunicato stampa congiunto. “Stamane – si legge -, davanti al Prefetto di Vicenza si sono incontrate per la seconda volta la RSU e le Organizzazioni Sindacali con i rappresentanti dell’Amministrazione del Comune di Vicenza per il tentativo di conciliazione, obbligatorio per legge, a seguito della proclamazione
dello stato di agitazione del personale del Comando di Polizia Locale.

L’amministrazione si è impegnata a rinviare di un mese l’avvio del terzo turno prolungato, per venire incontro alle richieste di parte sindacale su turnazione, orario di lavoro e riposi, età massima degli agenti da assegnare al nuovo turno di lavoro, rielaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e premialità.

La parte sindacale – prosegue la nota – ha sospeso temporaneamente lo stato di agitazione del personale per verificare, in un fitto calendario di incontri, se si riusciranno a dipanare i grossi problemi evidenziati ieri e oggi davanti al Prefetto di Vicenza. E’ stata ribadita la posizione dei lavoratori e delle lavoratrici, che hanno dimostrato compattezza e chiarezza di idee.

Un grande problema che fa da sfondo a tutta la vertenza è il limite alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, problema mai risolto dai diversi legislatori che si sono succeduti negli ultimi quindici anni e che impedisce di fatto l’autonomia assunzionale degli Enti Locali.

Anche in ragione di questo, il prolungamento di orario, come proposto dall’Amministrazione, rischia di essere una soluzione parziale perché non copre tutto il turno notturno, creando al contempo un forte disagio agli agenti, visto che non ci sono risorse umane sufficienti per
garantire la qualità del servizio che si vorrebbe offrire alla cittadinanza.

Valuteremo con attenzione se dai tavoli emergeranno soluzioni operative che possano attenuare i grossi disagi dei lavoratori del Comando di Polizia Locale di Vicenza. Nel frattempo, riteniamo doveroso sottolineare come nel corso di queste due giornate di confronto sia stato determinante l’apporto del Prefetto di Vicenza, che è riuscito ad avvicinare le parti su determinati punti che sono dirimenti per garantire la sicurezza dei
lavoratori”, concludono le rappresentanze sindacali FP CGIL, FP CISL, UIL FPL, CSA, CUB e UGL.

“Era importante trovare un accordo – dichiara il sindaco Francesco Rucco – e ringrazio il Prefetto per il suo contributo di mediazione; procederemo ora con gli incontri programmati e, nel frattempo, daremo corso all’avvio del terzo turno prolungato realizzando così un preciso obiettivo dell’amministrazione. Mi auguro che il lavoro che attende le parti si svolga in un clima di serena collaborazione affinché tutto il personale della polizia locale sia messo nelle condizioni di operare al meglio per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza percepita”.