Possamai candidato sindaco di Vicenza non convince Cattaneo (FI): “Cosa ha fatto per la città da consigliere comunale e capo gruppo Pd in Veneto?”

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comitato Giacomo Possamai punge capogruppo del PD in Consiglio regionale sede elettorale
Giacomo Possamai capogruppo del PD in Consiglio regionale

Il Corriere del Veneto del 15 gennaio dedica al Consigliere Regionale  Giacomo Possamai bel due  articoli praticamente a quasi tutta pagina. Il primo a firma della giornalista Martina Zambon, titolato «Possamai e la sfida a Vicenza. “Asse con Verona e Padova per puntare  poi alla Regione”. Il capogruppo Dem sceglie il campo largo per battere Rucco».

Il secondo, a firma di Federico Murzio titolato «Possamai, primo candidato sindaco. “La città è stanca e meno sicura”». Nel sottotitolo: «“Tav, dubbi sulla progettualità della stazione centrale”».

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Roberto Cattaneo (Forza Italia)

Le frasi virgolettate (“…”, ndr) sono, presumibilmente, dichiarazioni di Possamai. Per inciso  la fermata Tav in stazione centrale era una decisione sostenuta  dal Centro Sinistra. Del primo articolo mi limito  a ricavare  una sua battuta riferita a Vicenza: “Una  città gioiello  che però ha bisogno di attenzione feroce per le piccole cose e di visione”.

Più che un democratico rivale in una competizione il termine “feroce“ appartiene a una visione di assalitori barbari. Se dal testo si ricava una impressione questa è che il giovane prodigio del PD possieda un livello  astronomico di autostima.

Dall’articolo di Murzio si  ricava un ritratto dell’autocandidato Possamai alquanto diverso. Primo: l’autocandidatura fatta per non rischiare  di perdere per la seconda volta le primarie, come è avvenuto  nel 2018. Poi si rifugia  nel mondo  delle liste civiche presumibilmente per garantirsi un sostegno nei confronti del suo partito.

Ma, sempre a firma Murzio, il 17 gennaio, sempre sul Corriere del Veneto, ci pensa la  senatrice Sbrollini a ricordargli “Non credo ci si possa inventare  civico  dall’oggi al domani”. Poi gli ricorda, casomai se ne fosse dimenticato che lui è un PD a tutto tondo e  contemporaneamente fa sapere che “stiamo vagliando  due nomi come possibili candidati sindaci”. Addio al campo largo.

Sulle sue competenza  amministrative vicentine  al tempo in cui lui era in maggioranze ed io all’opposizione non mi ricordo né mi suoi interventi di alto livello né della presentazione di documenti importanti, ad esempio sul mercato ortofrutticolo, oppure sulla Tav o sulla vicenda della ex Popolare. Non mi riferisco a dichiarazioni di rito ma a soluzioni concrete. Ma se l’ha fatto lo dica e lo dimostri, così come per quanto riguarda quanto avrebbe fatto, con la sua attività di capogruppo PD in Regione, a favore  di Vicenza.

In  conclusione Possamai è un PD che tende a crearsi una nuova  veste perché il PD è politicamente in caduta libera. Chiunque lo voterà avrà votato il PD che negli ultimi 10 anni  è stato al governo dell’Italia per ben 9 anni e i risultati purtroppo li  abbiamo visti e subiti.

Roberto Cattaneo, capogruppo Forza Italia


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