È ufficiale, i nuovi uffici postali del centro di Vicenza saranno ubicati in viale Roma. Container addio, ma non tutti gioiscono. “Se è pur vero che la distanza è minima, circa 500 metri – sottolinea in un comunicato Martino Rodiaro, presidente Confesercenti centro storico – non va sottovalutato l’impatto sociale ed economico che potrebbe avere questo cambiamento, che speravamo fosse scongiurato. Da un lato gli esercizi commerciali perderebbero il passaggio dovuto alla presenza delle poste, ma soprattutto rimarrebbe un edificio vuoto. L’ennesimo palazzo storico abbandonato, che nel tempo inizierà a cadere a pezzi, diventando covo di sporcizia e degrado. Avevamo già avviato una raccolta firme, che tuttavia ha avuto l’unica funzione di ritardare questa scelta da parte dell’amministrazione comunale. Comprendiamo la necessità di venire incontro ai dipendenti delle Poste, ormai rinchiusi da quasi tre anni in un container, ed anche la volontà di avere una sede nuova, più aderente alle nuove necessità dell’azienda. Tuttavia, gli effetti “collaterali” di questa scelta rischiano di essere catastrofici. All’amministrazione chiediamo quindi un ripensamento: se necessario continueremo con la raccolta firme o, eventualmente, con azioni dimostrative”.
Nel frattempo il consigliere comunale di opposizione Giovanni Rolando (PD) ha presentato un’interrogazione “per conoscere dal Sindaco con delega in materia di Urbanistica e Edilizia privata: le risposte alle domande di cui sopra già presentate in Commissione; il cronoprogramma dei lavori di restauro compresi i lavori per la chiusura del portico del Palazzo delle Poste con “serramenti vetrati”, qualora confermati; la destinazione d’uso del palazzo delle Poste con particolare riguardo al servizio postale rivolto ai cittadini”.