Posto di Polizia all’ospedale di Vicenza: servizio dimezzato per carenza di personale

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A causa di carenze di organico il posto di polizia all’interno dell’ospedale San Bortolo di Vicenza è aperto solo due o tre giorni alla settimana. È questo lo stato delle cose a un anno circa dall’inaugurazione del servizio in via sperimentale per aumentare la sicurezza di personale e cittadini (leggi qui).

Allora, scrivevamo da queste pagine, della decisione presa dal questore a seguito di gravi fatti (vittima un medico del Pronto Soccorso aggredita dal parente di un degente): era infatti previsto il prolungamento dell’apertura del posto fisso di Polizia presso l’ospedale di Vicenza al fine di meglio rispondere alle esigenze di tutela della sicurezza dei cittadini e del personale sanitario.

L’edizione odierna de Il Giornale di Vicenza ha sollevato la questione, riportando anche alcune dichiarazioni della segretaria generale provinciale Silp Cgil, Vita Scifo: “Il servizio è comunque assicurato – ha detto -. Al momento, il personale è composto da un solo poliziotto in attesa di pensione e un altro collega che si è ammalato. Un nuovo agente dovrebbe unirsi al team a breve”, ma la situazione rimane critica.

Il problema del posto di polizia in ospedale è solo una parte del problema della carenza di personale. “Da qui a tre anni andranno via quasi 80 poliziotti, si spera che vengano almeno rimpiazzati. Ma la cosa sembra difficile. Incrociamo le dita, anche perché una questura ha un numero minimo di personale che deve avere per essere chiamata questura, che è 178. Siamo 205. Quest’anno andiamo in pensione 15 dalla questura e altri 7 dalle varie specialità. Quindi, se piano piano questa soglia viene grattata e non viene mai riempita, possiamo anche prendere i libri contabili, depositarli in tribunale e dichiarare fallimento”.

Secondo Vita Scifo, il Dipartimento di Polizia non ha avuto una visione lungimirante. “Si stanno formando tanti nuovi ispettori e sovrintendenti, ma sono tutti già in polizia da tanti anni e hanno più di cinquant’anni. Bisogna iniziare a formare i giovani per evitare una voragine di mancanze di ufficiali di polizia giudiziaria”.