Proliferazione di comunicati stampa comunali nel periodo della democratica contesa elettorale: la posizione di ViPiu.it

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Comunicati di propaganda del Comune di Vicenza?
Comunicati di propaganda del Comune di Vicenza?

Rendiamo nota la comunicazione sulla proliferazione dei comunicati stampa comunali in periodo elettorale da noi inviata all’Ufficio stampa del Comune di Vicenza alla c.a. della dr.ssa Paola Sperotto, quale Responsabile di “Vicenza notizie – Notiziario quotidiano a cura del Comune di Vicenza” Agenzia di stampa – Registrazione del Tribunale di Vicenza n. 1241 del 3.12.2010, e per conoscenza al Prefetto di Vicenza Dr. Salvatore Caccamo.

Gent.ma collega,
Stante il proliferare di comunicati stampa sull’attività dell’amministrazione attuale, che temiamo non siano tutti in linea con le disposizioni di legge esplicitate in due circolari del prefetto di Vicenza (una del 7 marzo, l’altra del 21 marzo rif. https://www.vipiu.it/leggi/circolare-prefettizia-relativa-alle-prossime-consultazioni-elettorali-a-vicenza-e-altri-9-comuni-del-vicentino/ ) e in attesa anche di un chiarimento da parte del prefetto di Vicenza, a cui questa è inviata in c.c., La informiamo che pubblicheremo, come sempre, tutti i comunicati comunali ma, non volendo esercitare una censura che non è nostro compito né abitudine effettuare, all’interno di quelli secondo noi “dubbi” inseriremo per i lettori l’avviso seguente, che lascia a lei, come direttore responsabile, il compito di valutarne i requisiti previsti da quanto sopra.
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Avviso ai lettori di ViPiu.it «Pubblichiamo la nota comunale odierna fatta salva la responsabilità dell’Ufficio stampa del comune nel verificare l’ottemperanza alla disposizione prefettizia che “dalla data di convocazione dei comizi elettorali (7 marzo, ndr) e fino alla chiusura delle operazioni di voto” fa “divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” e fa “divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale, nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa”». Segue resto comunicato.

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Rimanendo a disposizione per ogni chiarimento porgo distinti saluti
Il direttore Giovanni Coviello
Aggiungo per i lettori in generale e per quelli che sono anche elettori a Vicenza che, come facilmente intuiranno, questo è un servizio un po’ noioso per loro, ma che tende a rendere la competizione elettorale più aderente ai diritti/doveri dei candidati senza avvantaggiare chi potrebbe godere di vantaggi legati alla posizione amministrativa attuale.
Non mi ricordo di un’intensità pari di comunicati stampa della precedente amministrazione nei periodi di legge “attenzionati” dalla prefettura, forse anche perché l’allora sindaco Variati non si ricandidava mentre magari anche lui ne aveva abusato nella tornata precedente quando si proponeva per la conferma (cosa che, ripeto, non ricordo ma che sarebbe altrettanto biasimabile anche se ai tempi non avevo la qualifica e l’esperienza professionale attuale).
Ma questa “pubblicità” apparentemente occulta (ripresa di conseguenza dagli organi di stampa, che invitiamo modestamente a riflettere come stiamo facendo noi) andrebbe non solo regolamentata ma anche controllata a parere mio e della redazione, sperando/essendo sicuri che lo condivida anche la collega responsabile della sezione notizie del Comune di Vicenza.
Su questo mezzo storicamente diamo spazio a tutti, anche per rivendicare con più forza la nostra libertà di opinione dopo aver dato a tutti pari opportunità, e non solo per la par condicio imposta dalla legge, ma per la deontologia e lo spirito liberale che ci anima da sempre.
Alla collega e al prefetto, se del caso, tocca, quindi, verificare la rispondenza ai requisiti di legge della comunicazione comunale in questo periodo di democratica contesa elettorale.
Noi intanto avvisiamo i lettori.