Rucco Sindaco di Vicenza, Caterina Soprana: è civico, assolutamente civico

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Sembra che ultimamente, scrive Caterina Soprana candidata in Rucco Sindaco, non si riescano a trovare grandi argomenti per attaccare la lista civica di Francesco Rucco per le Amministrative di Vicenza 2018, di cui faccio (con orgoglio) parte, se non annunciando al mondo che Rucco non è civico e che Rucco è “di destra, anche estrema” come ha dichiarato Otello Dalla Rosa sul GdV di ieri. Voglio puntualizzare un paio di cose. Primo. Rucco è civico, il nostro progetto è civico. _C’è un gruppo di persone entusiaste e motivate, che da tempo lavorano con un obiettivo preciso: cambiare le cose a Vicenza.
C’è un programma, messo a punto da persone competenti, studiato direttamente sui problemi della città proponendo soluzioni concrete e realizzabili. Programma presentato lo scorso 7 aprile, primi fra tutti. _C’è un candidato sindaco che a novembre (a novembre, non l’altro ieri) ha presentato la sua candidatura e lì, con intento immutato, rimane ancora oggi, immune ai temporali che nel centro destra si sono susseguiti._Se essere civici significa essere liberi da imposizioni partitiche, Francesco Rucco lo ha dimostrato ampiamente, e se oggi i partiti iniziano a convergere è perché hanno compreso la sua forza. Essere liberi da logiche di partito significa forse non dover accettare l’appoggio esterno di un partito? Se così fosse, com’è che si fanno chiamare civiche liste che appoggiano e/o sono appoggiate dal PD?_Francesco Rucco, per quanto mi riguarda, è civico perché, in autonomia dai partiti tradizionali, porta avanti un progetto civico che mira a risolvere i problemi della nostra città._Secondo. Rucco non è “di destra estrema”, e lo posso affermare (io che “di destra” -né “di sinistra”- non sono mai stata) perché lavoro a questo progetto con lui e con gli altri fondatori di Idea Vicenza dal 2014, ho imparato a conoscerlo ed è sufficiente scambiarci poche parole per comprenderne la sua natura moderata, pur muovendosi politicamente nell’area di centro destra._Scrivo da civica a tutti gli effetti, se i puristi del civismo insistono a condannare appartenenze partitiche passate (scrupolo, peraltro, abbastanza privo di senso, perché quello che conta è il presente, con i suoi attuali problemi e la voglia di risolverli), sottolineo che non ho mai fatto parte di alcun partito, sono moderata da sempre e, soprattutto, tengo alla mia indipendenza di pensiero. Se lavoro con Francesco, se sostengo il suo (il nostro!) progetto, è perché so che in lui ci sono le caratteristiche che si addicono ad un buon Sindaco. Caratteristiche fatte di ottime iniziative, di buon senso, di capacità di ascoltare, ma anche di agire, dove serve, con il polso fermo. Perché oggi la nostra città ha bisogno di una svolta, l’emergenza sicurezza e la lotta al degrado impongono azioni decise e determinate, anche se, sempre, nel rispetto della persona e dei valori. Questo, per me, è realismo, non fascismo.

Caterina Soprana per #Ruccosindaco