Saluti dalla Terra, spettacolo del Teatro dell’Orsa a Valdagno

570
Saluti dalla Terra

Lo spettacolo Saluti dalla Terra, creato dal Teatro dell’Orsa, sarà in scena domenica 13 novembre alle 15 negli spazi della Chiesa Santa Maria Madre della Chiesa di Valdagno, in provincia di Vicenza.

“Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Di cosa ci preoccupiamo davvero”? Queste domande sono alla base dell’opera

La replica è parte del tour nazionale in corso: dopo gli spettacoli a Padova, Torino, Bergamo, Milano, Aosta e in varie città emiliane, Saluti dalla Terra sarà nelle prossime settimane anche a San Martino in Rio (6 dicembre), Scandiano (7 dicembre), Chianciano Terme (7 gennaio), Formigine (8 gennaio), Novellara (12 gennaio) e Bagno a Ripoli (10 febbraio).

“Da quando abbiamo iniziato a scrivere la drammaturgia dello spettacolo, all’emergenza climatica si sono aggiunti nuovi scenari, dapprima la crisi sanitaria dovuta ad una pandemia mondiale ed ora un conflitto che coinvolge l’umanità intera”, dichiarano Monica Morini, Bernardino Bonzani e Annamaria Gozzi.

“Temi interconnessi tra loro che ci dicono che stiamo camminando sull’orlo di un precipizio che preferiamo non vedere. Ciechi che, pur vedendo, non vedono, scriveva Saramago – riflettono gli ideatori dello spettacolo -.

In questo tempo di incertezze, dove ci sentiamo sempre più smarriti, nella complessità del momento che stiamo vivendo, Saluti dalla Terra, più di ogni altro nostro spettacolo, ha in sé una materia palpitante, viva, che diventa sempre più urgente e ad ogni replica cambia, si muove nell’intercettare il presente. I modi in cui raccontiamo influenzano il nostro pensiero che ha impatto sul nostro modo di relazionarci ai temi dei cambiamenti climatici e della giustizia sociale. Il teatro è fatto di parole ma ancor più di corpi che sulla scena dialogano con il pubblico raggiungendolo sul piano emotivo. Saluti dalla Terra vorrebbe essere un invito a rientrare in noi stessi e prendere coscienza”.

Lo spettacolo si inserisce in un percorso di catechesi che riprende gli insegnamenti di Papa Francesco enunciati nell’enciclica Laudato sì, là dove scrive, fra l’altro: “Se teniamo conto della complessità della crisi ecologica e delle sue molteplici cause, dovremmo riconoscere che le soluzioni non possono venire da un unico modo di interpretare e trasformare la realtà. È necessario ricorrere anche alle diverse ricchezze culturali dei popoli, all’arte e alla poesia, alla vita interiore e alla spiritualità. Se si vuole veramente costruire un’ecologia che ci permetta di riparare tutto ciò che abbiamo distrutto, allora nessun ramo delle scienze e nessuna forma di saggezza può essere trascurata”.

“Venticinque quadri compongono Saluti dalla Terra – conclude Bernardino Bonzani – frammenti di teatro dove abbiamo cercato di mettere in scena senza retorica, a volte in modo spiazzante e ironico, paradossi, situazioni, porzioni di vita e metafore, a volte per bocca di personaggi del quotidiano. Queste scene dovrebbero porre le spettatrici e gli spettatori in condizione di riflettere e riflettersi, di domandarsi se sia possibile un cambio del proprio stile di vita, individuale e collettivo”. 

Saluti dalla Terra nasce come processo partecipato: l’incontro con i giovani dei Fridays For Future l’ha arricchito di sguardi interessanti e necessari. Lo spettacolo si è nutrito dei video di Alessandro Scillitani e degli allestimenti essenziali e iconici di Franco Tanzi. Disegno luci Lucia Manghi. Musiche originali di Antonella Talamonti e Gaetano Nenna

Saluti dalla Terra è interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani insieme a Lucia Donadio, Gaetano Nenna ed Elia Bonzani: “Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Forse, come il Barone di Münchhausen, ci salveremo dalle sabbie mobili tirandoci fuori per i capelli. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale. La Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra”.

Ingresso libero e gratuito.

Info sul Teatro dell’Orsa: www.teatrodellorsa.com