Sciopero nazionale TPL 11 novembre, Massimo D’Angelo (Usb lavoro privato): 4 ore per SVT – Società vicentina trasporti

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Presidio e sciopero del sindacato Usb davanti la stazione di Vicenza Svt (foto di repertorio)
Presidio e sciopero del sindacato Usb davanti la stazione di Vicenza Svt (foto di repertorio)

Quattro ore di sciopero, articolate a Vicenza dalle ore 17,00 alle ore 21,00 per il personale viaggiante, le ultime 4 ore di turno per il personale amministrativo, personale di terra, di officina e lavaggio: lo comunica nella nota che pubblichiamo Massimo D’Angelo (Usb lavoro privato).

Ebbene, dopo l’ultima beffa dei sindacati confederali, gli autoferrotranvieri non riceveranno neanche l’elemosina contrattuale delle 250 euro di una tantum che avrebbe potuto dar loro una parvenza di respiro, soprattutto in momenti difficili come questo, tra carovita e bollette alle stelle.

Uno scenario già visto, prevedibile e comune in tutti gli epiloghi che hanno caratterizzato i diversi accordi e rinnovi contrattuali susseguitesi negli ultimi anni: la costante svendita dei diritti di una categoria illusa dall’idea di avere un posto sicuro e garantito, ma che in realtà si ritrova a lavorare senza tutele con una paga inferiore ai 10 Euro/ora, ossia quello che dovrebbe essere il salario minimo.

La categoria continua a subire sfruttamento e precarizzazione, senza le dovute garanzia sulla sicurezza, tra incidenti, deragliamenti e morti sul lavoro.
Ora più che mai è necessario partecipare in massa allo Sciopero Nazionale del Trasporto Pubblico Locale indetto dalla USB per il prossimo 11 Novembre.

Gli autoferrotranvieri della Società Vicentina Trasporti si fanno protagonisti nel grido di rabbia dei lavoratori sottopagati, precari e cittadini sul quale si riversano tutte le conseguenze dell’attuale crisi economica.
Una mobilitazione che dice no alla mattanza delle privatizzazioni selvagge che sta polverizzando la categoria degli autoferrotranvieri, privati da ogni riconoscimento professionale e costretti ad abbandonare il proprio mestiere.

Una vera e propria emorragia di conducenti su tutto il territorio locale e nazionale, a testimonianza dell’indisponibilità dei lavoratori di accettare i pesanti carichi di lavoro, la gravosa responsabilità della mansione, le pesanti penalizzazioni economiche dettate dai contratti nazionali e di secondo livello sottoscritti dai soliti sindacati complici.

È necessario dare priorità alle problematiche del lavoro: risolvere le difficoltà dei lavoratori che con 1200 euro al mese sono diventati i nuovi poveri ed intervenire con fermezza e senza indugio per fermare la strage di morti sul lavoro, investendo sulla sicurezza ed inserendo il reato di omicidio sul lavoro.

Scioperiamo per ridare dignità agli autoferrotranvieri ed ai servizi pubblici essenziali!

Nella giornata dello sciopero si svolgerà a Vicenza presso la sede di Confindustria in piazza Castello un presidio dalle ore 17,00 alle ore 19,00.

Per Usb Lavoro Privato Vicenza D’Angelo Massimo